Anche il Comune di Cosenza entra a far parte ufficialmente del novero di quelle città nelle quali è pienamente operativo lo strumento dei patti di collaborazione, attraverso il quale cittadini e associazioni possono partecipare alla gestione condivisa dei beni comuni, materiali e immateriali.
Il primo patto di collaborazione sottoscritto a Palazzo dei Bruzi, alla presenza del Sindaco Franz Caruso, è stato firmato nel salone di rappresentanza dal dirigente del Settore Cultura, Giuseppe Bruno e dal Presidente dell’Associazione Μεράκι, Giulio Rizzuto e riguarderà la promozione e valorizzazione del Museo dei Brettii e degli Enotri, diretto da Marilena Cerzoso. A questo importante risultato si è pervenuti grazie alla particolare sinergia collaborativa che ha visto impegnate in un percorso comune il Vice Sindaco Maria Pia Funaro, l’Assessore Veronica Buffone, la consigliere delegata alla Cultura Antonietta Cozza e la consigliera comunale Alessandra Bresciani che ha seguito le fasi di co-progettazione del patto.
Ognuna per la propria parte e seguendo le indicazioni del Sindaco Franz Caruso, hanno agevolato la sottoscrizione del patto di collaborazione, applicando il principio di sussidiarietà costituzionalmente garantito che consente la legittimazione dei cittadini ad intraprendere iniziative autonome per perseguire attività di interesse generale e collettivo.
Al momento della firma, oltre al Sindaco Franz Caruso, e alle amministratrici e consigliere di Palazzo dei Bruzi, era presente anche la Vice Presidente dell’Associazione culturale Μεράκι, Claudia Milicchio. Il patto firmato con Μεράκι consentirà la valorizzazione delle molteplici potenzialità del Museo dei Brettii e degli Enotri, facendolo diventare ancora di più un centro culturale e di ricerca attorno al quale graviteranno le attività già presenti e le altre in itinere e da programmare. Il patto sottoscritto tra Comune e Associazione Μεράκι rappresenta a pieno titolo uno strumento di cittadinanza attiva per la cura e rigenerazione di un bene comune urbano di particolare interesse come il Museo dei Brettii e degli Enotri. Il progetto proposto da Μεράκι e che d’ora in avanti sarà attuato, prevede la nascita di un vero e proprio spazio laboratoriale e di ricerca che si pone in termini accrescitivi del valore culturale e sociale già presente nel Museo.
Un modo di ripensare il Sud da Sud, attraverso il pensiero di chi lo vive e lo apprezza. Tra le attività previste dal patto di collaborazione, un caffè filosofico e delle arti, seminari di archeologia e storia del Mediterraneo, progetti di soundmap dedicati soprattutto al centro storico e laboratori e corsi musicali.