Il corso principale di Cosenza e’ affollato come nei giorni di Natale. Complice il clima quasi primaverile, ma soprattutto l’inizio ufficiale dei saldi. Qualcuno si sofferma fuori dalle vetrine per scorgere in anteprima le offerte, ma c’e’ anche chi ha qualche remora.
“Ma quali saldi?” dice all’AGI un anziano signore mentre passeggia su corso Mazzini – Dopo la stangata delle bollette e dei cenoni di Natale e’ impossibile fare shopping. Stiamo pagando le conseguenze della crisi e non solo del Covid”.
Alessandro Lopez, impiegato cosentino, ha invece atteso l’avvio ufficiale degli sconti per fare acquisti: “La mia priorita’ e’ comprare beni di prima necessita’ ma ovviamente agli sconti. Acquisto durante i saldi in quanto, visto il periodo di crisi, sono incentivato dalle varie promozioni per i saldi di stagione tipo “Prendi 4 – Uno Omaggio (scegli quattro paia di scarpe, uno omaggio, il paio con il prezzo / costo piu’ basso”. Anna, insegnante in pensione, stamattina si e’ precipitata in centro, ma per comprare il regalo della Befana ai suoi nipoti, sostiene, “ovviamente ho aspettato l’inizio dei saldi in modo da poter risparmiare un poco”.
C’e’ chi, invece, nonostante i saldi, preferisce rinunciare. “Ogni anno – dice Maria, giovane insegnante – aspettavo con ansia i primi di gennaio per poter comprare agli sconti. Adesso pero’ ho speso troppo per le feste di Natale e rinuncero’ a comprare ai saldi”.
I commercianti cosentini, in queste ore, stanno vivendo momenti di ansia. “Oggi mi sono svegliato con grande preoccupazione – ha detto il proprietario di un negozio di abbigliamento del centro – perche’ da novembre subiamo gli effetti della crisi economica causata dal Covid prima e poi dalla guerra. Oggi l’inizio dei saldi e’ stato timido. Qualcuno e’ venuto ad acquistare, molti entrano e poi escono senza comprare nulla. Spero che andra’ meglio nei prossimi giorni oggi si pensa soprattutto alla Befana dei bimbi”.
Ma c’e’ anche chi ha deciso di puntare molto sul marketing e grazie ad alcune campagne efficaci si riesce a superare la crisi. Una giovane commessa cosentina e’ soddisfatta di come stanno andando le vendite in questo periodo proprio grazie ad alcune scelte adeguate dell’azienda: “Le persone – spiega – entrano e acquistano non solo i prodotti in saldo, ma anche quelli non in saldo che grazie alle efficaci strategie di marketing aziendali siamo riusciti a rendere molto attrattivi”.