Secondo appuntamento delle proiezioni dei film in lingua originale a cura dell’associazione culturale UNA; domenica prossima 11 maggio 2025 alle 19, nella sala multimediale del Chiostro di San Domenico sarà proiettata la pellicola tunisina “Il frutto della tarda estate” di Erige Sehiri con Fidé Fdhil, Feten Fdhili, Ameni Fdhili, Samar Sifi, Leila Ouhebi.
Presentato alla Quinzaine di Cannes nel 2022, a Toronto, Palm Springs e premiato al Workshop final cut di Venezia 78, il film è il secondo lungometraggio della regista Erige Sehiri (1981) che ha esordito con il documentario Railway Men (2018) incentrato sui problemi dei lavoratori nelle ferrovie tunisine.
Per “Il frutto della tarda estate”, suo primo film di finzione, Erige Sehiri punta la cinepresa
sull’ambiente dei braccianti; la regista denuncia la condizione di tutti i personaggi presenti nella pellicola ma descrive soprattutto i bisogni delle donne lavoratrici, i piccoli gesti che fanno sperare. Ciò, nonostante le difficoltà dell’ambiente, evidenziando una certa apertura culturale da parte delle più giovani.
Delicato e affettuoso, il film brilla per l’esattezza tenera ma lucida della caratterizzazione, l’uso dei primi piani e la resa degli spazi attraverso la camera a mano, arrivando ad un’analisi giusta e profonda della Tunisia rurale.
La rassegna dei film in lingua originale rientra nel progetto ‘Cinema in Biblioteca’ che vanta il sostegno del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale. L’iter progettuale è in collaborazione tra il Sistema Bibliotecario Lametino e l’Associazione culturale UNA che da diversi anni promuove con successo l’iniziativa della proiezione dei film stranieri in lingua originale; una iniziativa unica nel suo genere che richiama puntualmente appassionati cinefili da tutta la Calabria e anche da fuori regione.
Si ricorda che per sostenere l’associazione, è possibile tesserarsi prima della proiezione del film, arrivando in tempo utile per garantire le operazioni di sottoscrizione. La quota associativa che consente ai promotori della rassegna di affrontare i costi e garantire la visione di tutti i film in cartellone è di 20 euro.