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Catanzaro, aggiudicato l’appalto per la realizzazione di piattaforme interrate e isole ecologiche informatizzate scarrabili per il conferimento controllato dei rifiuti

Il dirigente del settore Igiene Ambientale ha provveduto, con propria determinazione, ad aggiudicare la gara europea che era stata bandita meno di un mese fa per l’affidamento delle forniture e dei lavori per la realizzazione di piattaforme interrate e isole ecologiche informatizzate scarrabili per il conferimento controllato dei rifiuti. A realizzare l’intervento sarà un raggruppamento temporaneo di imprese del quale fanno parte le ditte Ecologia Soluzione Ambiente SpA, Dbm International srl e il Consorzio Stabile Infrastrutture Meridionali, che si sono aggiudicato l’appalto per l’importo di 2.016.175 euro oltre iva, a valere sui fondi del Por Calabria 2014/2020. Lo stesso intervento dovrà essere completato entro 76 giorni dalla consegna dei lavori.

Con questo importante investimento, l’amministrazione comunale intende migliorare ancora di più i livelli di percentuale della differenziata puntando all’incremento dei quantitativi raccolti, ma soprattutto ad una migliore qualità ambientale e ad un maggiore ordine in aree strategiche della nostra città. Saranno dunque tredici, le piattaforme dislocate nel territorio comunale: sette nel centro storico e sei nel quartiere Lido, dedicate al conferimento controllato del multimateriale, del vetro e della frazione organica con identificazione dell’utente attraverso una tessera magnetica. L’innovazione non consiste soltanto nella tecnologia e nei sistemi di raccolta adottati, ma anche nella possibilità offerta ai cittadini di conferire in un arco più ampio di ore, nel corso della giornata, liberando strade e marciapiedi dall’ingombro della spazzatura. Il progetto esecutivo prevede anche l’acquisizione di cinque isole ecologiche scarrabili non presidiate, per il conferimento – specialmente in occasione di mercati e fiere – di alcune frazioni secondarie di rifiuti urbani con identificazione dell’utente, dedicate sia alle utenze domestiche che a quelle non domestiche. In questo modo potranno essere intercettate piccole frazioni di rifiuti urbani, spesso pericolosi, consentendo il conferimento h24 di materiali che, altrimenti, verrebbero gettiti insieme ai residui non differenziati e andrebbero portati al centro comunale di raccolta. Saranno anche acquistati automezzi e attrezzature, necessari per lo svuotamento dei contenitori interrati e la pulizia, e forniti sacchetti per il conferimento del rifiuto residuo non differenziabile, dotati di Tag Rfid – tecnologia di riconoscimento univoco e automatico – per l’applicazione della tariffazione puntuale, che in altre parole significa pagare l’esatto corrispondente a quanti rifiuti sono stati conferiti dal cittadino.

“Con questa aggiudicazione, finalmente portiamo a casa un progetto al quale abbiamo lavorato sin dallo scorso agosto – commenta l’assessore Aldo Casalinuovo – da quando cioè abbiamo scoperto che era stato avviato ben sei anni fa per poi cadere nel dimenticatoio. Insieme con il sindaco Fiorita, lo abbiamo quindi rispolverato e ci siamo subito adoperati per evitare il rischio più che concreto di perdere un finanziamento corposo e anche per migliorare il servizio di raccolta differenziata. È stata una corsa contro il tempo ma alla fine il risultato è arrivato. E c’è da dire – aggiunge l’assessore – che ne valeva la pena perché si tratta di liberare le aree a maggiore densità commerciale dalla presenza di rifiuti che rimangono a vista fino al passaggio della raccolta e, nel caso delle isole scarrabili, si tratta di dare la possibilità a tutti i cittadini di conferire direttamente i rifiuti più ingombranti”.

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