“Apprendiamo dalla stampa locale che i nostri nominativi sono stati inseriti inavvertitamente nell’elenco del nuovo direttivo cittadino del Pd di Catanzaro”. Lo affermano in una nota Elena Bova e Pino Tomasello, iscritti al PD di Catanzaro.
“In tempi non sospetti, abbiamo contribuito attivamente al rinnovo delle nuove cariche di partito cittadino, provinciale e regionale, cariche che abbiamo ritenuto politicamente valide per la nuova fase e per i nuovi impegni che aspettano il partito. In particolare, il nuovo segretario cittadino Fabio Celia, amico e militante di lunga data, al quale siamo accomunati da sempre da una consuetudine d’amicizia e di stima reciproca”.
“Nel ringraziare della considerazione che ci è stata data, non possiamo però sottacere della nostra netta contrarietà, per come abbiamo avuto modo di scrivere pubblicamente, per la scelta effettuata dal partito sul candidato a sindaco per la città di Catanzaro, nella persona di Nicola Fiorita, scelta che riteniamo sbagliata nel merito e nel metodo, perché pensiamo del tutto estranea al Pd e alla sua organizzazione”.
“Indicazione, di cui si è assunto per intero la responsabilità il Pd nazionale, secondo noi arbitrariamente e senza nessuna consultazione con gli iscritti e soprattutto senza nessun confronto con la Città”.
“Per tali motivi, e per l’esperienza maturata, riteniamo del tutto inutile la nostra presenza in una direzione politica che non contribuisce a definire una scelta così importante ma si limita a ratificare decisioni incomprensibili prese in altri luoghi”.
“Pertanto, – concludono i due – per come ognuno di noi ha avuto modo di dichiarare pubblicamente, daremo il nostro convinto sostegno verso la candidatura Civica del Prof. Valerio Donato, iscritto da sempre al Pd, candidatura alternativa a quella decisa dal Pd ufficiale, perché la riteniamo la più idonea a promuovere e a riscattare la Città di Catanzaro”.