Un nuovo traguardo per la ricerca e l’innovazione in Calabria: il Laboratorio di TecAm (Tecnologia dei Materiali e Catalisi Ambientali) dell’Università della Calabria, in stretta collaborazione con la storica azienda Romano S.r.l. di Corigliano-Rossano, ha annunciato una scoperta rivoluzionaria nel campo della bioedilizia. Un prototipo di materiale composito, sviluppato utilizzando le fibre naturali della radice di liquirizia esausta – un residuo agroindustriale – promette di trasformare la produzione di pannelli in cartongesso decorativi e soluzioni per l’edilizia sostenibile. Questo studio pionieristico, recentemente pubblicato su “Clean Technologies MDPI” (una rivista internazionale pubblicata dal Multidisciplinary Digital Publishing Institute), è un chiaro esempio di come l’innovazione possa nascere dalla valorizzazione delle risorse locali e da una filiera corta e circolare.
L’Ing. Fabio Pugliese, Presidente dell’Associazione “Calabria Excellent”, sottolinea con orgoglio il ruolo cruciale di questa collaborazione: «due eccellenze calabresi, l’Università della Calabria e la Romano Srl, hanno unito le forze per dare vita a una ricerca che ci svela orizzonti inesplorati. La nostra associazione è profondamente orgogliosa di questi risultati. Un ringraziamento speciale all’Unical e alla Romano Srl per il loro impegno e la loro visione».
La Romano Srl non è nuova a queste collaborazioni virtuose con l’Università della Calabria. Già nel 2022, uno studio congiunto tra il Dipartimento di Chimica e il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Unical e l’azienda Romano aveva esaminato le proprietà antiossidanti degli estratti di radice di liquirizia provenienti dalle piante spontanee della Piana di Sibari, rivelando la liquirizia come un potente antiossidante naturale. Questa storia di successo è ulteriormente rafforzata dal fatto che Vincenzo Romano, non è solo il titolare della Romano Srl, ma anche un socio fondatore di “Calabria Excellent”, evidenziando il suo impegno nel promuovere l’eccellenza e l’innovazione nella regione.
La nuova scoperta esalta il valore di un materiale alleggerito con maggiore traspirabilità, prodotto senza l’uso di additivi chimici e con un impatto ambientale notevolmente ridotto. Il Dott. Luigi Madeo, docente dell’Università della Calabria e coordinatore del team di ricerca, ha dichiarato: «Il lavoro svolto dal team del Laboratorio TecAm rappresenta un modello esemplare di ricerca integrata con il tessuto produttivo calabrese, dimostrando come l’università possa giocare un ruolo attivo nella rigenerazione industriale e ambientale».
Vincenzo Romano, titolare della Romano Srl e socio fondatore di Calabria Excellent, ha espresso la sua soddisfazione per il continuo supporto alla ricerca: «L’azienda Romano Srl è e sarà sempre in prima linea nel sostenere la ricerca universitaria sulla radice di liquirizia. Crediamo fermamente che questo impegno non solo giovi alla collettività, offrendo soluzioni innovative e sostenibili, ma ci permetta anche di arricchire le nostre conoscenze su una pianta spontanea e naturale che non smette mai di sorprenderci con il suo potenziale».
Questa collaborazione tra scienza, impresa e comunità si propone come punto di partenza per un’economia circolare autentica, replicabile e su misura per il territorio, con un impatto ambientale positivo, ponendo le basi per un futuro più sostenibile e condiviso.