L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica ufficialmente il proprio pieno sostegno al neonato “Comitato Statale 106” di Caulonia, in provincia di Reggio Calabria, al suo presidente Bruno Grenci e a tutti gli iscritti.
Condividiamo pienamente con il Comitato la necessità di rivedere l’attuale progetto per il nuovo tracciato della S.S.106, in quanto non riteniamo accettabile una strada con una sola carreggiata. Siamo convinti che il nuovo tracciato debba essere realizzato con 4 corsie e uno spartitraffico centrale, per garantire maggiore sicurezza e fluidità del traffico.
Siamo altresì felici di constatare e di sottolineare che il Comitato non è contrario al processo di ammodernamento della Statale 106, ma ritiene che il tracciato debba essere spostato a mezza costa. Questo per evitare che fenomeni alluvionali possano compromettere la sicurezza della nuova infrastruttura, ma anche per sostenere, in coerenza con la Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI), lo sviluppo delle zone interne, contrastando così il declino demografico e la marginalizzazione di queste aree.
È incomprensibile che l’Anas non abbia preso in considerazione il progetto già esistente e recepito nel Piano Regolatore, risalente a 20 anni fa, preferendo invece proporre il progetto di un nuovo tracciato che ha comportato l’ennesimo sperpero di denaro pubblico.
L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” auspica che si possa superare rapidamente l’attuale progetto e tornare a quello condiviso dalla comunità di Caulonia due decenni fa. Inoltre, l’O.d.V. invita i consiglieri regionali Cirillo, Crinò e Giannetta, nonché l’on. Francesco Cannizzaro, a riflettere sull’urgenza di chiedere alla Direzione Generale la rimozione dell’attuale classe dirigente di Anas Spa in Calabria.