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Il Governo delibera lo stato di emergenza per l’ondata di maltempo in Calabria: stanziati 4 milioni di euro per l’attuazione dei primi interventi

Il Governo ha deliberato, su proposta del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, lo stato di emergenza per 12 mesi nei territori di alcuni Comuni nella Provincia di Catanzaro e nella città metropolitana di Reggio Calabria, a seguito degli eventi metereologici estremi compresi tra il 19 e il 21 ottobre 2024. Si provvede inoltre allo stanziamento di 4 milioni e 250 mila euro per l’attuazione dei primi interventi, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali e si procederà con ordinanze del capo Dipartimento di Protezione civile.

Le forti piogge in Calabria, lo scorso ottobre, avevano provocato l’improvviso cedimento del piano viabile sulla strada statale 280 ‘Dei due mari’ e la formazione di una voragine alta alcuni metri, cui era finita un’auto in transito, senza conseguenze per il conducente. Un ponte stradale che attraversa un torrente, inoltre, è crollato in conseguenza delle forti piogge, in prossimità di Maida, il comune tra i più colpiti dall’ondata di maltempo. Nel momento del cedimento, fortunatamente, non transitavano veicoli.

Dichiarato lo stato di emergenza di 12 mesi anche nel territorio dell’intera Provincia di Bergamo, dei Comuni della Provincia di Lecco e di quelli della Provincia di Brescia colpiti dagli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dall’8 al 12 settembre 2024. Tali fenomeni hanno causato movimenti franosi, esondazioni, allagamenti, danneggiamenti alle infrastrutture viarie, a edifici pubblici e privati, nonché danni alle attività produttive, determinando una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone e l’evacuazione di alcuni nuclei familiari dalle proprie abitazioni. Per far fronte a fabbisogni più urgenti è stato deliberato lo stanziamento di 2 milioni e 800 mila euro a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.

 

 

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