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Disturbi dell’apprendimento, Gemma (Fdi): “Calabria esempio da seguire”

“Quando il Sud diventa un esempio positivo occorre farlo sapere, se l’esempio riguarda l’inclusione e arriva dalla Calabria bisogna sottolinearlo ancora di più.

La sinergia tra Regione Calabria, ministero dell’Istruzione, aziende sanitarie, università e Ufficio scolastico regionale è l’ennesima occasione per dire che c’è una nuova sensibilità e attenzione politica nell’affrontare il problema dei disturbi specifici di apprendimento dei bambini e dei ragazzi nelle scuole calabresi”.

Lo afferma in una nota l’eurodeputata del Sud di Fratelli d’Italia Chiara Gemma.

“Grazie al progetto ‘Apprendere insieme’ voluto dalla Regione e a 25 milioni di euro di finanziamenti, in Calabria verrà attuato un piano di attività e interventi per individuare precocemente e prendere in carico gli alunni con Dsa (Disturbi specifici dell’apprendimento) in 360 istituti scolastici della regione con il coinvolgimento delle cinque aziende sanitarie provinciali.

Si tratta – sottolinea Gemma – di un’iniziativa molto qualificante e ammirevole che distingue la Calabria, anche in confronto con le altre regioni e va nella direzione sancita dall’Agenda 2030 dell’Onu, quando dice che per il raggiungimento dei 17 obiettivi per uno sviluppo sostenibile non bisogna lasciare indietro nessuno ed evitare ogni tipo di discriminazione.

L’importante progetto calabrese – spiega l’europarlamentare – darà un aiuto concreto alla scuola, ma soprattutto alle famiglie e, in particolar modo, metterà al centro i ragazzi, comprendendo quali sono i reali bisogni e consentendogli di superare le difficoltà per poter raggiungere i propri obiettivi formativi.

In Calabria, su una popolazione scolastica complessiva di 228.773 alunni sono 11.500 i portatori di Dsa – che presentano cioè problematiche legate a lettura, ortografia, grafia e calcolo – e solo 3.600 di questi risultano in possesso di una certificazione.

Nel passato queste questioni venivano troppo spesso tralasciate e, anche se molto più diffuse di quanto si pensasse, erano sottovalutate, non solo in Calabria ma pure nel resto del Sud e in Italia. Ora, – conclude Gemma – a seguito della lungimiranza di Regioni come la Calabria e del governo Meloni si sta aprendo una nuova fase”.

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