“Si è tenuta ieri, lunedì 27 marzo, nella sala riunione dell’assessorato all’agricoltura della Cittadella regionale della Calabria di Germaneto (CZ) la riunione fra le Organizzazioni Sindacali e l’assessore al ramo, Gianluca Gallo, e il Direttore Generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, Giacomo Giovinazzo. La componente sindacale è stata rappresentata dai Dirigenti sindacali regionali Ferdinando Schipano, per la FP CGIL; Luciana Giordano (Segretaria Generale regionale CISL FP) e Francesco Domenico Cordova, per la CISL FP; Gianluca Tedesco e Rosa Critello, per il CSA; dai rappresentanti della RSU ARSAC, Giuseppe Cavallo (coordinatore regionale p.t.), Luigia Iuliano (CISL FP), Gabriele Rizzo (CSA), Raffaelina Fragale (FP CGIL). Oggetto dell’incontro, dopo lo stato di agitazione indetto dalle lavoratrici e dai lavoratori calabresi dell’ARSAC, la modifica alla Legge regionale n. 66/2012, Istitutiva dell’Azienda, e, in particolare, la modifica all’articolo 2, comma 2, lettera “m”, che ha introdotto la possibilità per il vertice del Dipartimento regionale all’Agricoltura di disporre discrezionalmente dei dipendenti dell’ARSAC per sopperire ai bisogni dello stesso Dipartimento o di ARCEA, derivanti dalla carenza di personale. Le Parti Sociali hanno a lungo argomentato sull’inopportunità della nuova norma, che rischia di mortificare i professionisti altamente qualificati e specializzati di ARSAC, offrendo varie soluzioni per soddisfare le esigenze della Struttura regionale che ha urgenza di far fronte alle tante incombenze legate a un Settore, quello dell’agricoltura, di fondamentale importanza per la Regione Calabria. E ha bisogno di nuova forza lavoro per le incombenze legate all’attuazione dei progetti del PNRR legati allo stesso Settore. Bisogni condivisi dai Rappresentanti sindacali ma non superabili con l’espoliazione di un Ente regionale altrettanto importante per l’economia calabrese, quale l’ARSAC. Fra le varie soluzioni al problema proposte dalla parte sindacale è stata suggerita anche la delocalizzazione delle attività del Dipartimento presso l’ARSAC. L’assessore Gallo ha dimostrato apertura al confronto e alla discussione, rappresentando le motivazioni che hanno indotto il vertice politico regionale ad adottare il contestato provvedimento normativo. Inoltre, si è discusso sull’esigenza di valorizzare l’Azienda, il cui ruolo è fondamentale e determinante per lo sviluppo della Calabria, essendo l’Agricoltura il settore primario della Regione. In tal senso, è stato chiesto da Sindacati e RSU di procedere all’approvazione dell’atto aziendale e di delegare ulteriori compiti e funzioni all’ARSAC. L’assessore, dopo essersi a lungo e costruttivamente confrontato con i Dirigenti sindacali, considerata la complessità dei temi e dei problemi affrontati ha proposto di aggiornare la riunione a un secondo incontro da tenere dopo il periodo pasquale. L’assessore Gallo e il Direttore Generale Giovinazzo, in chiusura dei lavori hanno dichiarato che la norma in questione sarà congelata fino al prossimo incontro, con l’obiettivo di procedere in quella sede a una modifica della stessa. Le OO SS e la RSU hanno ritenuto l’incontro positivo”.
E’ quanto si legge in una nota congiunta delle sigle sindacali FP CGIL CALABRIA, CISL FP CALABRIA, CSA CALABRIA, RSU ARSAC.