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Il 24 settembre alla libreria “Cuori d’inchiostro” di Vibo Valentia la presentazione di “Una stanza tutta per sé” in omaggio al saggio di Virginia Woolf

La libreria “Cuori d’inchiostro” presenta “Una stanza tutta per sé”, l’antologia curata da Rossana Calbi che omaggia il saggio di Virginia Woolf e che raccoglie i brani e le vite di dieci autrici che ci hanno formato.

A Vibo Valentia, la presentazione dell’antologia sarà ospite della libreria indipendente di varia che ha una particolare attenzione all’editoria per l’infanzia.

Cuori d’inchiostro, per la prima volta, dedica il suo spazio ad una mostra espositiva che è ispirata al seguente progetto editoriale.

Il volume e i quadri disposti nello spazio, saranno introdotti da Vania Continanza, professoressa di lingue classiche; come referente all’indirizzo di comunicazione giornalistica, la docente del Liceo Classico Morelli, ha abbracciato un progetto interamente al femminile e, proprio a Vibo Valentia, aggiungerà un tassello alla sua ricerca visiva, anche attraverso un approfondimento nei confronti di Adele Cambria, giornalista calabrese di origini reggine. Nel volume, che ha dato via all’intero progetto, le dieci scrittrici: Sibilla Aleramo, Emily Brontë, Agatha Christie, Grazia Deledda, Emily Dickinson, Beatrix Potter, Saffo, Mary Shelley, Renée Vivien, Virginia Woolf, sono le autrici che tra la metà dell’Ottocento e il secolo scorso, hanno costruito il nostro immaginario.

Un lavoro che si racconta per immagini nei ritratti delle dieci illustratrici contemporanee: Erica Calardo, Giulia Caliò, Amalia Caratozzolo, Annabella Cuomo, Martina D’Anastasio, Gerlanda di Francia, Cristina Gardumi, Zoe Lacchei, Federica Poletti e Ania Tomicka.

Un lavoro corale che presenta per la prima volta la traduzione, di Alessandra Fava, di una delle lettere di Beatrix Potter, illustratrice e imprenditrice, nonché ecologista.

Un omaggio e una risposta contemporanea al saggio del 1929 di Virginia Woolf, “Una stanza tutta per sé”, che si chiude con i due saggi di Rossana Calbi, uno dedicato ad Agatha Christie e alla sua fuga misteriosa che crea un’altra domanda: e quando una stanza non basta più?

Il saggio è illustrato da Linda De Zen, ospite della presentazione e undicesima illustratrice del volume che, in particolare, ha proseguito il lavoro e ha realizzato una nuova mostra, delineando le stanze delle dieci autrici: il progetto espositivo, dedicato alle stanze delle autrici del volume, già ospite a Torino e Presicce-Acquarica (LE), si apre a ciò che è al di fuori delle stanze: spazi diffusi.

L’idea espositiva diventa politica e le architetture disegnano nuovi percorsi in due lavori inediti e realizzati a quattro mani da Gerlanda di Francia e da Linda De Zen. Due stili e percorsi differenti che s’incontrano su uno spazio bianco per raccontare Adele Cambria, scrittrice calabrese e attivista politica che scelse di vivere a Roma per raccontare gli anni che stavano cambiano il panorama  sociale e politico in Italia.

La mostra sarà ospite della libreria “Cuori d’inchiostro” fino all’otto ottobre 2022.

Linda De Zen si laurea in spettacolo al DAMS di Padova. Il suo interesse per l’arte si si sviluppa anche praticamente: inizia a studiare da autodidatta diverse tecniche, la fotografia analogica, il mosaico e infine la pittura. Il suo processo pittorico si sviluppa nei ritratti ad occhi chiusi, opere in cui l’artista rifiuta l’osservazione del medium e, allo stesso tempo, si concentra sul soggetto che ha di fronte, trasformando la sua percezione visiva nel tratto. Nel 2017 arriva a Roma per proseguire la sua ricerca e sviluppa i suoi lavori in una residenza d’artista, presso la galleria Sala Blu che ospita la sua prima mostra personale.

Successivamente, espone al Museo Scalvini di Desio (MB), presso l’Abbazia di Badia a Ruoti (AR), nelle sale di Palazzo Risolo a Specchia (LE), a Trieste presso Knulp e in occasione del Tact&Art 2019. Nel 2020 ritorna in mostra a Roma da Up Urban Prospective Factory e, nel mese di agosto, è ospitata dal Comune di Bienno (BR) in un progetto espositivo personale, presso le sale affrescate della biblioteca. Il suo lavoro pittorico si affianca a quello più illustrativo e nel 2020 realizza il libro “Me Te”, un lavoro editoriale a quattro mani con Massimo Viglietti, pubblicato da Neomediaitalia (NA) nel novembre del 2021.

Dopo gli studi all’Accademia di Belle arti di Roma, Gerlanda di Francia, inizia il suo percorso nel mondo del tatuaggio che interrompe per costruire e per far nascere l’associazione “HulaHoop” di Roma in cui organizza degli eventi che sono legati a tutte le espressioni artistiche.

Nel suo background ci sono numerose mostre collettive sia in Italia che all’estero, cinque mostre personali a Roma, a Lamezia Terme, a Torino e a Salina, Isole Eolie (ME). I suoi lavori sono stati esposti anche all’estero: a Parigi ha partecipato alle mostre collettive presso la Arludik Galerie con la collaborazione di Barbara Canepa e di Mail Art Exhibition alla Slow Galerie.

Negli Stati Uniti ha esposto presso La Luz De Jesus Gallery di Los Angeles, Glitter Milk Gallery (Gran Rapids, Michigan), Wonderland Gallery (Las Vegas).

Attualmente è in mostra presso Arch Enemy Arts a Philadelphia.

 

Rossana Calbi è giornalista pubblicista e art director, ha collaborato con più di duecento artisti italiani e internazionali come curatrice indipendente. Sviluppa le start-up della galleria Studio 21 a Salerno e di Sacripante Gallery a Roma. Tra i suoi progetti ci sono: Traslochi ad Arte, Graphiste (la prima e unica mostra itinerante di illustrazione al femminile), Beu-Beu Art Festival nell’abbazia di Badia a Ruoti, ECOSEX di Giuditta Sin al Museo MACRO.  Giornalista pubblicista, collabora con riviste e con brand di settore. È fondatrice dell’associazione culturale “Strange Opera”.

 

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