Domani, sabato 5 ottobre (dalle 17 alle 20) nell’ambito di BERGARE’ 2024 ben 6 pasticcerie reggine proporranno assaggi di preparazioni dolciarie a base di Bergamotto. Va in scena infatti “La Pasticceria incontra il Bergamotto” il format a cura di CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti.
Come annunciato ieri la degustazione è a numero chiuso: in poche ore sono state ricevute centinaia di richieste e l’evento è sold-out. Ma l’incontro tra Bergamotto e la pasticceria prosegue a teatro grazie a “Il giro d’Italia in 80 dolci” lo spettacolo ideato da Tiziana Di Masi (alias “La Signora in Dolce”) scelta da Forbes tra le cento donne di successo in Italia nel 2024.
L’attrice e autrice teatrale ha infatti ideato il primo spettacolo teatrale sulla pasticceria italiana, uno show dedicato al mondo pastry con “gran finale” live dei maestri pasticcieri e degustazione inclusa.
L’anteprima di Reggio Calabria (sabato 5 ottobre ore 21 al Villaggio Bergaré) vedrà la partecipazione del maestro pasticciere Angelo Musolino (La Mimosa), scelto dalla ”Signora in Dolce” come rappresentante del settore, nonché presidente di Conpait (onfederazione Pasticcieri Italiani).
Investigatrice, pasticciera, attiva nel panorama italiano del teatro civile, Tiziana Di Masi ha realizzato un monologo, che prevede anche il coinvolgimento del pubblico, chiamato sul palco come “partner in crime” dell’azione scenica.
La Signora in Dolce è un personaggio creato dalla penna di Tiziana Di Masi.: investigatrice pasticciera, è la prima pastry-detective. Arriva avvolta in un elegante trench fucsia, inforcando una magica lente d’ingrandimento per le sue missioni investigative, viaggia per l’Italia alla ricerca del dolce perfetto. Non c’è ingrediente segreto che possa sfuggire a questa originale e irriverente story-teller della pasticceria.
“Il giro d’Italia in 80 dolci” è un viaggio goloso, divertente e appassionante e una anteprima assoluta perchè lo spettacolo arriva a Bergaré2024 prima del debutto ufficiale programmato a Bologna (sabato 26 ottobre a Bologna).
L’unicità di questo format che inaugura il genere del ”teatro gastronomico” è rappresentata dalla formula che prevede il gran finale affidato a un maestro o una maestra dell’arte pasticciera al quale è assegnato il compito, dal palco, di trasmettere il legame tra la sua pasticceria e il territorio.
Lo spettacolo restituisce la cultura italiana della pasticceria, fatta di artigianalità ed eccellenza delle materie prime, e l’importanza della formazione, che rappresenta la base per tramandare non solo le ricette, ma anche il know-how necessario per trasmettere alle nuove generazioni questo patrimonio di conoscenze e di sapori.
Finale gustoso… perchè gli spettatori, a fine show, potranno assaggiare il dolce da lui scelto.
L’evento è ad ingresso libero (fino ad esaurimento posti) e non servono prenotazioni.