Sarà un incontro speciale quello previsto per il prossimo 29 aprile presso il Liceo Classico “P. Galluppi” di Catanzaro guidato dalla Dirigente Scolastica Cinzia Scozzafava, dove l’Avvocato e Criminologa Rita Tulelli presenterà il suo libro “Il fragile bullo” agli studenti delle prime e seconde classi. Un appuntamento importante, carico di significato, che unisce il mondo della lettura a quello dell’educazione civica ed emotiva. Il libro, che già sta ricevendo attenzione per la sua delicatezza e profondità, affronta il fenomeno del bullismo da un’angolazione nuova e toccante. Il fragile bullo non è solo una riflessione sul disagio giovanile, ma soprattutto un messaggio rivolto ai ragazzi, affinché capiscano che non sono soli. Le pagine del volume parlano direttamente a loro, mettendo in luce le fragilità nascoste dietro i comportamenti aggressivi, i silenzi dietro le offese, la sofferenza celata dietro la violenza. L’iniziativa, promossa dal corpo docente del liceo e accolta con entusiasmo dalla dirigente scolastica, rientra in un più ampio percorso educativo volto a stimolare nei giovani consapevolezza, empatia e senso di comunità.
Durante l’incontro, Rita Tulelli dialogherà con gli studenti, rispondendo alle loro domande, ascoltando le loro riflessioni e proponendo un confronto aperto e sincero. L’obiettivo è trasformare la lettura in uno strumento di crescita, capace di rafforzare la fiducia in sé stessi e negli altri. Come afferma la stessa autrice: “Leggere può farci sentire più forti, più consapevoli, più uniti. È un modo per guardarsi dentro e guardare gli altri con occhi diversi.” L’appuntamento del 29 aprile non sarà solo una presentazione letteraria, ma un vero e proprio momento di formazione emotiva, culturale e sociale. Un’occasione preziosa per i giovani del Galluppi, che potranno avvicinarsi a una tematica complessa come il bullismo attraverso la voce di una professionista esperta, ma soprattutto attraverso la forza della narrazione. L’evento si svolgerà durante l’orario scolastico e vedrà la partecipazione attiva delle classi coinvolte, in un clima di ascolto e dialogo, con la speranza che il seme piantato da questo incontro possa germogliare in un futuro più consapevole, solidale e rispettoso.