Ha avuto luogo ieri nella Città del Formaggio 2022, a Pandino in provincia di Cremona, l’evento di premiazione della decima edizione del CaseoArt-Trofeo San Lucio, concorso organizzato da Asso Casearia Pandino per premiare l’eccellenza dell’arte lattiero-casearia in Italia. Il CaseoArt-Trofeo San Lucio è tra i più prestigiosi concorsi caseari d’Europa e si svolge ogni 2 anni (la prossima edizione è fissata per il 2025).
Oltre 150 tecnici casari, 310 formaggi prodotti suddivisi in 24 categorie sulla base del tipo di latte (vacca, capra, pecora, bufala e asina), del processo tecnologico, della stagionatura e alla tipologia di affinamento e valutati da una super giuria tecnica costituita da 50 assaggiatori e 80 maestri esperti assaggiatori dell’ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio), chiamati a valutare l’aspetto visivo, olfattivo, gustativo e tattile dei formaggi codificati e anonimi in gara ma anche la difficoltà di produzione e gli aspetti organolettici. Oltre alla super giuria tecnica anche la giuria popolare: oltre 300 le persone coinvolte e più di 2.800 gli assaggi effettuati al fine di valutare e determinare l’aspetto di gradimento generale da parte del consumatore.
Nell’ambito di questa edizione, nell’incantevole cornice del Castello Visconteo di Pandino, per la prima volta in 20 anni, è stato premiato un Maestro Casaro calabrese. Si tratta di Paolo Pignataro che ha ottenuto il terzo posto nella categoria Formaggio di Latte di Vacca Stagionato da 31 a 90 giorni con il formaggio “Magnogreco”.
Si tratta di un formaggio con una stagionatura di 46 giorni che ha una forma cilindrica regolare con un leggero incavo centrale sulla faccia superiore ed una crosta canestrato di colore giallo chiaro con leggera muffettatura bianca. Il colore della pasta è avorio uniforme e l’occhiatura è irregolare piccola. L’odore è mediamente intenso mentre il sapore è dolce, poco acido e salato con una intensità complessiva medio-bassa. Buono l’aspetto della forma, la struttura, la consistenza al tatto, l’aroma ed il gusto. Per quanto riguarda l’indice di gradimento all’acquisto il “Magnogreco” ha ottenuto valori alti.
Il vincitore dei vincitori, ovvero tra i casari premiati, colui il quale ha conquistato la Supercoppa è stato Alberto Rossi del Caseificio Granarolo SpA con il formaggio Gorgonzola DOP Piccante di una volta. Ma tra i premiati nell’edizione di quest’anno, oltre al calabrese Paolo Pignataro anche i Maestri Casari della Cisalpino, della Valgrana e della Zanetti ecce. cc.
La Storia di questo giovane Casaro nato nell’87 parte dal nonno Paolo che, negli anni ’30, fa nascere a Terravecchia una delle prime Aziende Agricole Zootecniche del territorio. Negli anni ’70 l’Azienda viene tramandata al figlio Francesco Pignataro, anche lui allevatore e casaro, il quale iniziò un lavoro di selezione della mandria per ottenere latte di alta qualità e migliorare la produttività degli animali grazie all’apporto scientifico di tecnici del settore. Nei primi anni 2000 Paolo Pignataro, nipote di Paolo e figlio di Francesco, prese le redini dell’Azienda e nel 2018 introdusse due grandi novità realizzando il Caseificio Artigianale ed il Punto Vendita Aziendale a Cariati (CS).
«Devo dire che ho avuto molto piacere quando ho visto l’iscrizione del Maestro Casaro Paolo Pignataro. Avere nel nostro concorso una tipologia di formaggio di qualità qual è il suo formaggio “Magnogreco” è stata per noi una bellissima sorpresa che ci è piaciuta molto. Non è un formaggio così conosciuto nel nord e nel centro Italia ma è un formaggio, come si è visto, molto apprezzato» ha commentato Daniele Bassi, presidente Asso Casearia Pandino e maestro assaggiatore ONAF che poi ha concluso dichiarando che «nella prossima edizione del 2025 speriamo di riavere tra i concorrenti ancora il Maestro Paolo Pignataro».
«Sono onorato di essere qua oggi. È stato premiato non solo il formaggio ma anche il lavoro che c’è dietro, un lavoro che richiede impegno e tanti sacrifici ma che riesce a dare anche grandi soddisfazioni. Ricevere per me questo premio è un onore ma anche uno stimolo a migliorare il percorso di qualità che ho intrapreso» ha dichiarato il Maestro Casaro Paolo Pignataro.
All’evento di premiazione ha voluto essere presente anche l’Avv. Franco Lucente, di origini catanzaresi, è stato eletto nello scorso febbraio per la seconda volta Consigliere Regionale e, dallo scorso mese di marzo è Assessore ai Trasporti ed alla Mobilità Sostenibile in Regione Lombardia. Proprio l’Ass. Regionale Franco Lucente ha voluto premiare il Maestro Casaro Paolo Pignataro. Queste le sue dichiarazioni: «Intendo esprimere i miei complimenti all’Asso Casearia Pandino per aver ideato un concorso che, ogni due anni, ormai da vent’anni, premia l’eccellenza lattiero casearia del nostro Paese come quella calabrese del “Magnogreco”. Un bravo va a Paolo Pignataro per aver deciso di far conoscere i buoni prodotti calabresi anche fuori dai confini della madre terra e poi per il premio ottenuto. È il primo calabrese ad ottenere questo importante riconoscimento e questo rappresenta un motivo di gioia anche per me che da sempre rivendico le mie origini calabresi con orgoglio».
Fabio Pugliese, presidente dell’Associazione Calabria Excellent non ha nascosto la sua soddisfazione: «La Calabria rappresenta una eccellenza sempre in crescita nel settore dei formaggi e, quest’anno, voglio ricordarlo, ci siamo tolti una bella soddisfazione perché nella classifica dei formaggi più buoni al mondo pubblicata lo scorso febbraio da TasteAtlas, 8 formaggi nei primi 10 sono italiani, 17 nei primi 50, sono italiani e la Calabria è presente in classifica con il Caciocavallo Silano. Abbiamo realtà in crescita come il Pecorino Crotonese DOP e difendere e valorizzate questo patrimonio è, per tutti noi calabresi, mai come oggi un dovere. Oggi viene premiato per la prima volta un Maestro Casaro calabrese al Caseo-Art Trofeo San Lucio. Grazie, quindi, a Paolo Pignataro che è iscritto alla nostra Associazione. Il formaggio “Magnogreco” rappresenta una eccellenza per la nostra Calabria così come lo è l’amico Ass. Franco Lucente che ringrazio perché oggi ha voluto fortemente onorarci della sua presenza per premiare personalmente Paolo».