“Se non siamo audaci, il che non è sinonimo di irresponsabili, se non siamo terribilmente audaci con i nostri sogni e non crediamo in loro fino a renderli realtà, allora i nostri sogni appassiscono, muoiono, e noi con loro” - Luis Sepúlveda
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Catanzaro, Corsi (Volare Alto): “Il turismo genera ricchezza. L’amministrazione Fiorita dedichi attenzione al comparto”

“Il turismo è una cosa seria. Il prevedibile processo di recupero delle economie turistiche coinciderà con un periodo di grande trasformazione di tutti i settori economici, per anticipare il futuro del turismo non ci si può quindi limitare al suo recente passato, ma sforzarsi ad anticipare quale futuro si prospetta per il turismo, con la consapevolezza – nel caso della Calabria e di Catanzaro – che ci troviamo di fronte ad una risorsa ormai centrale per l’economia della regione e della città capoluogo .

E’ necessario sforzarsi di capire quali sono i fattori trainanti del turismo e soprattutto aprire il dialogo con i driver che generano i flussi turistici e che negli hanno caratterizzato la ripresa del turismo nella nostra regione. Basti pensare che il solo Aeroporto di Lamezia Terme al 30 Settembre 2022 ha generato oltre 2 milioni di passeggeri, con circa 450.000 mila passeggeri internazionali, ma la nostra provincia e di conseguenza il territorio della città di Catanzaro è tra quelle meno visitate, nonostante l’aeroporto dista solamente 35 km dal centro città.

Prima di parlare di Distretto Turistico è necessario analizzare i numeri delle presenze turistiche attraverso uno strumento chiamato osservatorio. Quantificare le risorse finanziarie a disposizione e, solo successivamente, analizzare il loro impiego per attrarre al meglio i flussi turistici.

Negli ultimi anni non si è mai visto l’Assessorato al Turismo del Comune di Catanzaro fare attività di promozione. Nessuna partecipazione a fiere nazionali e internazionali a dispetto delle altre località calabresi che fanno a gara per presenziare nelle fiere del turismo nazionale ed internazionale.

La buona sinergia fra amministrazioni locali ed operatori turistici genera ricchezza. Basti pensare che una località come Tropea è passata da circa 400 mila euro del 2018 al milione di euro circa nel 2022 per la sola tassa di soggiorno alimentando le entrate per le casse comunali e riversando sul territorio un’economia vivace e circolare. Di contro il comune di Catanzaro nel 2021 ha incassato, sempre come tassa di soggiorno, la somma di euro 66 mila. Già il dato evidenzia il divario esistente, ma ci induce a riflettere sulla veridicità dello stesso, considerato che la tassa deve essere corrisposta da tutte le attività ricettive e, non solo gli hotel. A tal proposito in sede di verifica basterebbe incrociare i dati che generano il gettito con quelli a disposizione delle questure…

Fiduciosi nel dato d’incasso 2022, confidiamo  non come in passato, che l’attuale Amministrazione decida di utilizzare le somme per il comparto turistico, possibilmente rendendo la città bella e attrattiva. Bisogna mettere in campo una corposa attività di disciplina in tutti i settori, se vogliamo trasformare Catanzaro con tutte le sue bellezze  e ricchezze, da località purtroppo non competitiva – in preda all’anarchia in ogni settore ed assenza di qualsivoglia programmazione –  in una destinazione turistica attrattiva in tutti i mesi dell’anno”.

Lo afferma in una nota Antonio Corsi (Volare Alto).

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