“Non si può rimanere inermi quando la dignità delle persone viene calpestata, come nel caso degli undici lavoratori del servizio di igiene dell’ospedale di Cariati, dipendenti della Cooperativa Csf Costruzioni e Servizi, da tre mesi senza stipendio. Ci troviamo di fronte a un gruppo di persone che, seppur oggettivamente sfruttato, continua a svolgere la sua opera di pubblica utilità, nonostante gli operatori versino in condizioni di grave difficoltà economica”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale, e segretario questore, Ferdinando Laghi.
“Serve – prosegue – un intervento celere e risolutivo per alleviare le difficoltà personali e delle famiglie, ancora più urgente ove si consideri il delicato periodo dell’anno, quello delle festività natalizie. Ma, in aggiunta a ristori immediati, sono necessarie anche azioni utili a chiarire i termini della vicenda per tentare di sanare definitivamente la vertenza, per la quale si impone un intervento dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Voglio, infine, manifestare la mia personale solidarietà agli operatori coinvolti, in appoggio dei quali ho già predisposto una interrogazione in Consiglio regionale”.
