Un incontro inaspettato, quello vissuto dai ragazzi della parrocchia “San Giuseppe Artigiano” nei giorni scorsi. Impegnati nelle iniziative organizzate per l’estate, animatori e partecipanti hanno ricevuto la visita a sorpresa del procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Salvatore Curcio, che ha trascorso qualche ora con i ragazzi ed ha concluso l’incontro pregando insieme a loro.
Un incontro informale, ma molto partecipato. Curcio, infatti, ha parlato da ex frequentatore di oratori, ha raccontato ai ragazzi la sua esperienza sottolineando quanto siano stati utili ed importanti, non solo per la sua carriera, ma anche e soprattutto per la sua vita, gli insegnamenti di don Bosco. Quindi, ha sollecitato i ragazzi a studiare ed a fare del bene perché “solo così lascerete un segno indelebile”, ricordando la figura di San Domenico Savio.
Da qui l’invito ad “essere amici” ed a guardare all’altro con occhi diversi e senza giudicare perché “non esistono ragazzi irrecuperabili”.
Parole, queste, riprese nel suo saluto dal parroco, don Fabio Stanizzo che, nel ringraziare il procuratore “per aver pregato con noi, portato la sua testimonianza di fede e sull’esperienza degli oratori, ricordandoci di essere allegri, di studiare e pregare, di mettersi al servizio”, ha evidenziato ai ragazzi che “la santità riguarda ciascuno di noi per essere unici ed irripetibili nella vita”.