“Mi sarete testimoni” Dal Libro degli Atti ad Oggi: tra Persecuzione e Speranza. È questo il titolo dell’incontro ecumenico che si terrà venerdì 9 maggio presso la sala San Francesco della Chiesa S.S. Crocifisso in piazza Riforma a Cosenza e vedrà le chiese cristiane della città confrontarsi tra preghiere, canti, video, letture e interventi, a cura dei rappresentanti delle diverse confessioni, all’insegna di un dialogo interreligioso che nella città dei bruzi è sempre attivo ed è maturato col tempo traducendosi in rispetto e aiuto reciproco.
A curare l’organizzazione dell’evento su mandato delle suore figlie della chiesa Sara Graziano, cristiana evangelica. L’incontro di venerdì apre la rassegna: “NELLA CHIESA PER LA COMUNIONE, PRIMAVERA NELLE FEDI, SPERANZA DI PACE” che andrà avanti fino al 20 giugno. Alla base dell’incontro ecumenico i dati allarmanti del nuovo rapporto World Watch List 2025 presentato da Open Doors, l’organizzazione umanitaria che da settant’anni opera in tutti i luoghi dove il cristianesimo è oppresso. Nel rapporto si sottolinea che i Cristiani perseguitati, nel mondo sono oltre 380 milioni e che è in forte crescita il fenomeno dei cristiani che per sfuggire ai conflitti e alla fame cambiano città o paese diventando profughi.
A portate il loro contributo Gaetano Caricati già pastore della Chiesa cristiana avventista di Cosenza con un focus sulla figura di Paolo “da persecutore a perseguitato”; Don Michele Fortino, Vicario Generale dell’Arcidiocesi Cosenza Bisignano che relazionerà su Stefano, primo martire della chiesa; Papas Pietro Lanza Protopresbitero dell’Eparchia di Lungro che farà una disamina storica sul primo concilio ecumenico della storia: il concilio di Nicea; Franco Viapiana della chiesa valdese di Cosenza trarrà spunto da Atti per parlare dell’importanza di una chiesa che prega ed infine Paolo Giovannini pastore referente per la Calabria della Federazione Chiese Pentecostali parlerà della speranza nella persecuzione.