La splendida biblioteca “Stefano Rodotà” del Liceo Classico “Bernardino Telesio” di Cosenza ospiterà giovedì 24 aprile, alle 18, il sesto appuntamento della Decina 2025 del Premio Sila. Protagonista della serata sarà Nicoletta Verna con il suo romanzo “I giorni di vetro”, una storia che intreccia dramma personale e Storia collettiva, tra fascismo, resistenza e resilienza umana. «Il Premio Sila continua a sostenere autori che sanno trasformare vicende individuali in riflessioni universali», ha dichiarato l’avvocato Enzo Paolini, presidente della Fondazione Premio Sila. L’incontro offrirà al pubblico l’opportunità di approfondire i temi del libro e di dialogare con l’autrice per esplorare le sfumature di un romanzo che unisce impegno civile e intensità narrativa. Ad accompagnare Nicoletta Verna, la professoressa Rosanna Tedesco e il magistrato Alfredo Cosenza.
Nicoletta Verna e “I giorni di vetro”
Con una prosa intensa e commovente, Nicoletta Verna costruisce un affresco storico in cui la fragilità umana diventa strumento di lotta. “I giorni di vetro” è un inno alla resilienza, un romanzo che trasforma lo scandalo della Storia in un racconto di ostinata speranza. Redenta nasce a Castrocaro il giorno del delitto Matteotti, è una protagonista fuori dall’ordinario: ingenua ma perspicace, fragile ma tenace. La sua vita, segnata dalla polio e dai pregiudizi di un paese superstizioso, si scontra con le violenze del Ventennio e la crudeltà del gerarca Vetro, che la sceglie come sposa. Nonostante le sofferenze, Redenta non perde la capacità di sperare, neppure quando l’amato Bruno scompare o quando la Storia travolge tutto. Il suo percorso si intreccia con quello di Iris, partigiana nella banda del comandante Diaz, custode di segreti che illuminano il coraggio di chi resiste all’oppressione.
La Decina 2025 e il Premio Sila ’49
Giunto alla sua tredicesima edizione, il Premio Sila si distingue come uno dei riconoscimenti letterari più prestigiosi in Italia. La Decina 2025 continua il suo viaggio con eventi che mettono in luce opere caratterizzate da eccellenza stilistica e profondità tematica. L’incontro con Nicoletta Verna rappresenta il sesto appuntamento di un ricco calendario che, fino a giugno, avvicinerà autori, lettori e critici in un dialogo molto stimolante su alcuni dei capolavori della letteratura contemporanea.
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LA SCHEDA DEL LIBRO
Nicoletta Verna, I giorni di vetro, Einaudi
Redenta nasce a Castrocaro il giorno del delitto Matteotti. Il paese la considera portatrice di sventura, ma lei sopravvive, mentre la Storia precipita nel buio del fascismo. Con una “gamba matta” causata dalla polio e un cuore che non smette di aspettare Bruno, l’amico d’infanzia svanito nel nulla, Redenta affronta un destino di violenze: dal matrimonio imposto col gerarca Vetro alla ferocia della guerra. Eppure, nella sua fragilità, conserva un’incrollabile fiducia negli altri, diventando simbolo di resistenza silenziosa.
Accanto a lei, Iris, partigiana dalla vita enigmatica, combatte per la libertà nascondendo verità che potrebbero cambiare tutto. Tra drammi privati e tragedie collettive, Nicoletta Verna dipinge un’Italia lacerata, dove la speranza sopravvive anche nei giorni più bui. Un romanzo che unisce epica storica e intimismo, restituendo voce a chi ha lottato per non arrendersi allo “scandalo della Storia”.
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LA BIOGRAFIA DELL’AUTRICE
Nicoletta Verna
Nata a Forlì nel 1976, è laureata in Scienze della Comunicazione. Attualmente risiede a Firenze, dove lavora nel settore editoriale come esperta di web marketing. Nel 2021 ha pubblicato per Einaudi il romanzo “Il valore affettivo”, insignito della menzione speciale al Premio Calvino e vincitore dei premi Severino Cesari e Massarosa. Ha insegnato teorie e tecniche della comunicazione, scritto saggi sui media e contribuito all’Enciclopedia Garzanti della radio.