Parlare ai giovani di inclusione, utilizzando il loro linguaggio e le loro dinamiche. Una formula di successo che ha attirato l’attenzione e fatto riflettere gli studenti coinvolti durante la matinée “Aspettando la II edizione del Festival delle Diversabilità” svoltasi al Teatro Comunale di Soverato ed organizzata dall’associazione Afrodite.
Un incontro speciale per far vivere agli studenti la bellezza della DiversAbilità e sensibilizzare sul concetto di Diversità.
Sul palco si sono susseguiti racconti, esibizioni, testimonianze importanti e significative da parte di chi vive e affronta la Diversabililtà: Nathan Falsetta, Ali d’Aquila insieme agli studenti dell’Istituto Maria Ausiliatrice, i ragazzi dello Special Olympics diretto da Francesco Miscioscia, Luca Talarico, Agustina Guadalupe Aznarez, Maila Ricca, Manuel e Daniel Sirianni, Fondazione Città Solidale, Centro Oikos.
Il Festival delle Diversabilità è realizzato con il patrocinio di Rai Calabria, Consiglio Regionale della Calabria, Provincia di Catanzaro-Commissione Pari Opportunità, Camera di Commercio di Catanzaro Crotone e Vibo. Partner: Fondazione Banca Montepaone, Arcidiocesi Catanzaro Squillace, Ufficio Catechistico Diocesano, Auto C, Le Dune, Polisportiva Magna Graecia, Main Solution, NewTel, Arci Calabria, FBI Comunication.
“Gli studenti – afferma la presidente dell’associazione Afrodite, Annarita Palaia, che ha condotto la matinée – hanno risposto con entusiasmo e partecipazione. I nostri ospiti speciali hanno trasmesso forti emozioni, con semplicità e naturalezza. Ringraziamo tutti i nostri partner e il Comune di Soverato, il sindaco Daniele Vacca e la consigliera con delega all’istruzione, Caterina Gatto, per il supporto logistico in questa iniziativa. Ora proseguiamo spediti per il 3 maggio. Saremo sul palco del Politeama per l’atteso serale della II edizione del Festival della Diversabilità. Abbiamo previsto tantissime belle sorprese e siamo felici di avere sempre al nostro fianco la scuola Arte Danza guidata dal Maestro Giovanni Calabrò, con la quale abbiamo riavviato in queste settimane un corso di gioco-danza per persone con disabilità. Il Festival, infatti, è un contenitore di progetti e azioni concrete che hanno come obiettivo l’inclusività. Grazie alla collaborazione e sinergia con partner pubblici e privati, vogliamo valorizzare le diversità, abbattere barriere culturali e sociali e promuovere il rispetto reciproco. Queste iniziative, non solo favoriscono l’integrazione di persone con background differenti ma arricchiscono anche le comunità stesse, stimolando dialogo, empatia e innovazione.”