“Oggi, le forze del centrodestra stanno riparando ai danni causati in passato dal PD, lo stesso partito con cui ora gli pseudo moralisti del Movimento 5 Stelle collaborano strettamente. I risultati concreti ottenuti nella Sibaritide grazie all’operato del governo Meloni e del governo Occhiuto sono evidenti a tutti.
L’On. Vittoria Baldino, recentemente protagonista di dichiarazioni prive di sostanza, dovrebbe presentare agli elettori un solo risultato tangibile ottenuto dai grillini nel territorio. Questo nonostante nella Sibaritide avessero ben quattro parlamentari, che in una certa fase della scorsa legislatura, avrebbero avuto il potere persino di influenzare e condizionare l’allora Governo Draghi. A conferma di come il loro potere contrattuale sia stato inconcludente e privo di incisività. Un bilancio inquietante e disastroso, di cui solo degli improvvisati possono essere responsabili.
Farebbe bene a tacere l’Onorevole Baldino, che insieme a quattro parlamentari del territorio, un numero mai visto nella Sibaritide, ebbero modo di distinguersi per non aver prodotto nulla se non qualche risultato a titolo personale sotto gli occhi di tutti alla faccia del moralismo di facciata tanto sbandierato.
La parlamentare richiama una serie di questioni e cita la riapertura dell’ex tribunale di Rossano, dimenticando che la Baldino e i suoi colleghi non hanno speso una parola sulle bugie proferite a riguardo, preferendo mantenere un profilo basso. Chissà, forse per non toccare qualche equilibrio. Questa è l’ennesima dimostrazione della loro ipocrisia e incapacità di affrontare le vere problematiche del territorio.
Non vi è un solo progetto concreto, una singola iniziativa tangibile della parlamentare in questione che riporti la sua firma durante il periodo in cui è stata parlamentare di maggioranza a sostegno dei suoi governi.
Il Sen. Rapani ha ricordato come i grillini fossero abituati a gestire commissariamenti in sanità, nominati non per meriti ma per pagare cambiali elettorali. Questo valzer di commissari ha portato la Calabria a essere conosciuta negativamente in tutto il mondo, a causa di dimenticanze, incompetenza e confusione. Il Senatore ha poi puntato il dito su un episodio emblematico: durante l’approvazione della finanziaria del 2023, la Baldino non ha approvato un documento che prevedeva un finanziamento di 3 miliardi di euro per la SS 106. Il giorno successivo, ha interrogato il ministro per chiedere che fine avessero fatto gli ipotetici 500 milioni, dimostrando di non rendersi conto che i 3 miliardi equivalgono a 6 volte quella cifra. Questo è il livello di una classe dirigente che ha ingannato i suoi elettori, predicando una cultura di moralismo per gli altri, ma perseguendo interessi personali all’interno della propria delegazione”.
Lo afferma in una nota il senatore Ernesto Rapani.