Apposte le firme sui primi atti di concessione di finanziamento previsti nell’ambito della misura 4.1.1 “Investimenti nelle aziende agricole” e relativi all’intervento “Le colture della storia. Sostegno alla produzioni agricole e zootecniche del territorio”.
«Si tratta di un intervento particolarmente importante per il territorio – ha tenuto a sottolineare il presidente del Gal “Serre Calabresi”, Marziale Battaglia – finalizzato ad aumentare la capacità produttiva delle imprese agricole e la loro competitività, con investimenti che spaziano dall’ammodernamento, all’innovazione tecnologica, con l’acquisto di mezzi e macchinari, alle ristrutturazioni, al miglioramento della sostenibilità ambientale. L’elevato numero di domande presentate, ben 78, della quali 64 ammesse, è la dimostrazione di quanto questo intervento sia stato in grado di intercettare i bisogni delle aziende e del territorio».
In uno specifico incontro il Gal “Serre Calabresi” ha inteso convocare i primi beneficiari per fornire tutte le informazioni relative all’iter procedurale per concludere nei tempi i progetti finanziati. Il termine è fissato al 30 giugno 2025.
A quasi un milione di euro ammonta l’importo destinato a questa tranche di investimenti. Una somma raggiunta con un’integrazione dei fondi inizialmente previsti che il Consiglio di Amministrazione del Gal “Serre Calabresi” ha inteso porre in essere, nei mesi scorsi, ampliando la platea attuale a 19 aziende che si potranno avvalere del sostegno relativo all’intervento. Il Cda, considerato il numero di adesioni che il bando ha ricevuto ed il numero delle aziende ammesse, con una rimodulazione del piano finanziario Pal Spes, ha disposto un ulteriore incremento di 440 mila euro, al vaglio dell’Autorità di Gestione. L’approvazione della variazione di bilancio consentirà di finanziare altre 13 aziende.
All’incontro erano presenti il vicepresidente del Gal “Serre Calabresi”, Giuseppe Rotiroti, il consigliere di Amministrazione del Gal, Franco Scalfaro e la responsabile dell’Ufficio di Piano, Carolina Scicchitano.