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Reggio: al Palazzo della Cultura, amministratori a confronto con l’Arcidiocesi nel “Cantiere della passione politica”



E’ stato il Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi” della Città Metropolitana di Reggio Calabria il teatro del nuovo appuntamento del “Cantiere della passione politica” promosso dall’Arcidiocesi di Reggio Calabria alla presenza di sindaci e amministratori del territorio cittadino e metropolitano.

All’incontro ha preso parte il sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme a rappresentanti dell’amministrazione comunale reggina e di alcuni comuni dell’hinterland metropolitano. Il primo Cittadino ha ringraziato il Vescovo Monsignor Fortunato Morrone per l’interessante iniziativa di confronto e di approfondimento giunta ormai al suo quarto appuntamento sul territorio.

Come nel caso dei precedenti incontri del Cantiere, i partecipanti sono stati coinvolti in un momento di confronto tra Amministratori locali, responsabili di associazioni ecclesiastiche e laiche ed esperti, nel lavoro dei tre tavoli tematici, utili a sviluppare ulteriormente il dibattito già avviato nelle precedenti occasioni. I tavoli tematici si focalizzano su temi prioritari per lo sviluppo del bene comune sul territorio cittadino e metropolitano: giovani e lavoro, partecipazione dei cittadini e contrasto al degrado e allo spopolamento.

Nel corso dell’incontro i rappresentanti dell’amministrazione metropolitana e dei Comuni presenti, hanno illustrato al Vescovo alcune delle attività che si stanno svolgendo nella direzione di uno sviluppo sociale nei settori indicati dai tavoli.

L’iniziativa è stata anche occasione di dialogo e di confronto reciproco tra gli Amministratori presenti, che hanno condiviso problematiche ed obiettivi strategici, soprattutto in ambito sociale, che riguardano la collaborazione con l’autorità ecclesiastica, in tutte le sue articolazioni, in particolare nei territori periferici e nella difesa dei diritti delle realtà più fragili.

Il tavolo di lavoro si è aggiornato al prossimo mese di maggio, con un nuovo confronto che coinvolgerà nuovamente sindaci ed amministratori del territorio.

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