«La superstrada Medio-Savuto è una delle più grandi incompiute della Calabria. L’arteria dovrebbe collegare le province di Catanzaro e Cosenza passando per circa 20 comuni dell’entroterra – Tiriolo, San Pietro Apostolo, Serrastretta, Decollatura, Soveria Mannelli e tutti gli altri che si trovano sulla direttrice che collega la statale 280, nei pressi di Marcellinara, con l’autostrada A2 tra Altilia e Rogliano – ma i lavori, iniziati addirittura negli anni 80, sono fermi ormai da tempo immemore: ad oggi è stato realizzato solo un piccolo tratto che da Soveria Mannelli arriva alla stazione di Serrastretta.
Su input del movimento “Officine del Sud”, mi sto ora interessando personalmente al problema. Ho raccolto le istanze del territorio e materiale utile da sottoporre agli uffici del Ministero, per conoscere con esattezza la situazione, e spero di poter dare risposte al più presto».
La Senatrice della Lega, Tilde Minasi, interviene con una nota sulla questione riguardante un’Infrastruttura fondamentale per l’area centrale della Calabria, che, in assenza dell’opera, vive una situazione di isolamento.
«La mancata realizzazione della strada – afferma la Senatrice – ha causato un fortissimo spopolamento nei Comuni interessati, compromettendo iniziative imprenditoriali anche importanti, impossibili dinanzi a una situazione viaria che non consente, in alcuni tratti, neanche il passaggio di camion.
Non appena avrò un quadro più chiaro dal Ministero investirò del problema direttamente il Ministro Salvini che sta dimostrando quanto ha a cuore la Calabria in termini di infrastrutture, dal ponte sullo Stretto alla SS 106 jonica, all’Alta velocità ferroviaria, al completamento della Trasversale delle Serre, e così via dicendo, e sono certa che farà di tutto per individuare le risorse e intervenire, anche perché la Lega ha preso un impegno formale con il Movimento Officine del Sud nel patto federativo siglato con il Sottosegretario Durigon.
Avevo peraltro già partecipato alle vicende relative a questa strada – continua Minasi – quando, da consigliera regionale, il mio collega ed amico Claudio Parente, poi fondatore e presidente del Movimento Officine del Sud, come Presidente della Commissione Fondi Europei riuscì ad individuare risorse per 100 milioni di euro, inseriti nel Piano per il Sud, che permisero di completare il secondo lotto e disporre di 22 milioni per i lavori propedeutici al collegamento con la statale 280, per la quale serviva un finanziamento finale di circa 300 milioni di euro.
Finanziamento evidentemente mai reperito – conclude la Senatrice – ed è da qui che ripartirò per trovare una soluzione definitiva».