I consiglieri comunali Andrea Amendola, Eugenio Riccio e Antonio Ursino hanno protocollato oggi le proprie dimissioni da componenti della commissione elettorale. “Abbiamo maturato questa scelta condivisa – spiegano – a seguito di ripetuti interventi sul criterio di selezione degli scrutatori per le prossime elezioni che sono sfociati in un’autentica pressione mediatica. La situazione che si è venuta a creare in corsa ci priva oggi della serenità necessaria per adottare nuove decisioni in vista del voto. Avremmo voluto portare responsabilmente a termine il nostro mandato, convinti che il criterio della nomina degli scrutatori, previsto per legge, avrebbe rappresentato la strada più giusta da seguire per garantire l’efficacia e il buon andamento delle operazioni elettorali nei seggi. Una posizione, questa, che ribadiamo anche ricordando i precedenti delle scorse amministrative del 2017: la commissione, all’epoca, aveva proceduto al sorteggio degli scrutatori, trovandosi, però, a fare i conti successivamente con numerose rinunce, e relative denunce, causate dalle assenze delle persone sorteggiate e dalla difficoltà nel poterle sostituire. Alla luce di quell’esperienza – proseguono Amendola, Riccio e Ursino – la commissione, anzitempo, aveva sottolineato l’opportunità della nomina degli scrutatori a discapito del sorteggio che, di fatto, non agevolerebbe le operazioni elettorali. Oggi, quindi, non intendiamo assumerci alcuna responsabilità in merito a disfunzioni, caos e disorganizzazione che, visti i precedenti negativi, quasi certamente potranno derivare da una scelta contraria ai nostri intendimenti e alla norma”.