La serata finale dell’undicesima edizione del Premio Internazionale di Poesia “Memorial Guerino Cittadino” in cui saranno premiati i vincitori delle tre sezioni di poesia, avrò luogo a Rende il 21 ottobre, ore 16.30 nella Sala Tokyo del Museo del Presente.
Il premio indetto e organizzato dall’Associazione culturale GueCi, presieduta dalla scrittrice Anna Laura Cittadino è nato per ricordare tutte le vittime di malasanità e in particolare per onorare la memoria del padre, morto per errore medico nel 2003 all’ospedale di Reggio Calabria. Il concorso si annovera tra i più prestigiosi premi letterari italiani, per la serietà, la qualità delle opere e per la partecipazione di poeti da tutto il mondo. Tant’è che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano conferì al Premio la Medaglia della Repubblica per il nobile intento e il grande rilievo dell’iniziativa.
A prendere parte all’evento la Giuria, presieduta da Giuseppe Salvatore (poeta-regista) e dai membri: Dott.ssa Gabriella Campioni (saggista) Dott. Albino Console (scrittore-poeta-giornalista) Prof.re Rocco Giuseppe Greco (scrittore) Dott.ssa Mariasole Orrico (psicologa-scrittrice) i quali hanno esaminato e valutato le liriche pervenute decretandone i vincitori che, riportiamo qua di seguito; Per la sezione in lingua italiana il primo premio è stato conferito a Vittorio Di Ruocco (Pontecagnano Faiano-SA) e a seguire: Maria Antonietta D’Onofrio (Pisticci-MT) e Michele Petullà (Vibo Valentia-VV). Sul podio per la sezione in vernacolo: Primo premio Gianfranco Rossi (Cesena) secondo premio a Guido De Paolis (San Vito Romano-RM) e il terzo premio a Domenico Donato ( Tirolo-CZ). Infine per la sezione a tema: “I valori autentici della vita”, i primi tre classificati in ordine di arrivo: Grazia Dottore (Messina) Alfonso Gargano (Salerno) Jolanda Anna Tirotta (Bivongi-RC).
Oltre i premi sul podio verranno premiati i vincitori dei Premi speciali e delle menzioni d’onore e speciali.
La manifestazione patrocinata dalla Città di Rende e da WikiPoesia, si aprirà con il Coro delle voci bianche ” I Ciromanti”.