Come da suggerimento della tecnologia negli ultimi decenni, si sta rendendo sempre più importante e fondamentale la scelta tra un computer portatile e uno fisso. La distinzione tra questi due diversi tipi di PC è diventata quantomai cruciale nelle dinamiche lavorative ma pure sociali, dato che la diversa comodità e le differenti impostazioni strutturali possono portare a decisioni differenti nell’ambito della scelta del prodotto.
D’altronde, le azioni che si possono compiere sia su un PC portatile che uno fisso sono simili. I computer infatti vengono utilizzati per lavorare, per guardare contenuti in streaming oppure per giocare a videogiochi o mini giochi appartenenti a industrie differenti, da quelle legate ai giochi da Tripla AAA come Call of Duty fino a quelli considerati come i classici dell’intrattenimento, ad esempio come i casinò, i giochi di carte, i puzzle game e i minigiochi che si possono trovare su diversi siti web o piattaforme da scaricare, come Steam. A cambiare, piuttosto, sono certamente le specifiche strutturali o, semplicemente, le abitudini e i gusti. Ma come si può compiere una scelta corretta? Ecco tutti i fattori di cui bisogna tenere conto.
Computer portatili, i pro
Iniziamo con i vantaggi che i computer portatili possono offrire. In quanto tali, certamente non si può non cominciare proprio con la portabilità: i PC non fissi, infatti, possono essere trasportati ovunque. Inoltre, occupano anche uno spazio decisamente minore rispetto alla loro controparte fissa, potendo quindi venire facilmente trasportati all’interno di zaini o borse a tema.
I PC portatili vantano anche un basso consumo energetico e una capacità di integrare tutto ciò che serve in uno spazio minore. Raramente, infatti, sarà necessario acquistare periferiche separate da integrare al prodotto, se non per una scelta puramente personale.
I contro dei computer portatili
Non ci sono solo pro, però. Uno dei contro principali dei computer portatili, per esempio, sta nel fatto che a livello di prestazioni siano comunque inferiori ai PC fissi, specialmente se si va a toccare l’ambito dell’editing video professionale o del gaming di alto livello. Inoltre, i portatili offrono minori possibilità di aggiornamenti di sistema rispetto ai fissi. Sarà quindi più difficile, per dire, cambiare la scheda grafica o migliorare il sistema di raffreddamento.
E ancora: l’uso prolungato di un portatile può portare anche a problemi ergonomici, così come le tastiere e gli schermi più piccoli possono causare disagi posturali o problemi visivi. Inoltre, anche a eventuale parità di prestazioni, il computer portatile generalmente costa più di uno fisso. Di conseguenza, una scelta votata al risparmio imporrebbe una valutazione diversa.
I punti a favore e quelli deboli dei PC fissi
Di conseguenza, andiamo anche a fare il medesimo ragionamento per quanto concerne i PC fissi, iniziando anche in questo caso dai punti di forza. I computer fissi offrono generalmente prestazioni superiori rispetto a quelli portatili e sono quindi maggiormente capaci di ottenere personalizzazioni e aggiornamenti. La postazione di lavoro sarà certamente più ergonomica e meno “stancante”, così come anche il rapporto costo-prestazioni appare positivo, dato che è possibile ottenere hardware più potenti a un prezzo inferiore.
D’altro canto, paradossalmente uno dei difetti principali dei computer fissi sta proprio nella loro mancanza di portabilità, andando quindi a limitare la capacità di movimento. Inoltre, i PC fissi richiedono un quantitativo di spazio molto ampio per la propria postazione, andando quindi a togliere potenziale spazio prezioso per altri oggetti e non solo.
Oltre a questo, i PC fissi tendono a consumare molta più energia rispetto ai portatili, con costi energetici quindi più elevati. Infine, possono richiedere più tempo e conoscenze per la loro installazione o manutenzione perché la loro complessità rispetto ai portatili rende questi aspetti molto meno immediati.
Ma quindi: cosa scegliere?
Alla fine, la scelta tra un computer portatile e un PC fisso è puramente personale e dipende dalle esigenze specifiche di ogni essere umano. I pro e i contro di ogni parte in causa sono evidenti. La vera differenza è dettata dallo stile di vita di chi deve acquistarli e, ancor più importante, dalle esigenze lavorative che si evidenziano per ogni persona nel sempre più complesso mondo digitale.