Dopo aver accolto oltre 80 musicisti provenienti da tutta Italia in occasione della recente e apprezzata Masterclass in Orchestra di Flauti, il Conservatorio Statale di Musica “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia si prepara a ospitare un nuovo e prestigioso appuntamento didattico: la Masterclass di Tuba tenuta dal M° Roland Szentpáli, in programma dal 5 al 7 maggio 2025.
L’iniziativa, coordinata dal Prof. Francesco Lucchino, titolare della Cattedra di Tuba presso l’Istituto di alta formazione vibonese, rappresenta un’importante opportunità di approfondimento tecnico e interpretativo per studenti e giovani professionisti del settore. L’obiettivo è quello di offrire ai partecipanti un’occasione di perfezionamento strumentale, arricchita dal confronto artistico e umano con una delle figure più autorevoli del panorama internazionale.
Roland Szentpáli, musicista ungherese di fama mondiale, ha iniziato giovanissimo il suo percorso musicale, distinguendosi fin da subito per il suo talento. Dopo gli studi presso l’Accademia Béla Bartók e l’Accademia Ferenc Liszt di Budapest, si è perfezionato con maestri di fama come Roger Bobo, Mel Culbertson e Sam Pilafian. Vincitore di numerosi concorsi internazionali – tra cui Lahti International Brass Competition, Brno International Performer Competition e il Concorso Internazionale Tuba di Cheju – è attualmente prima tuba della Hungarian National Philharmonic Orchestra. Parallelamente alla carriera concertistica, è anche compositore attivo, con numerose opere per tuba, ensemble e orchestra eseguite e trasmesse in tutta Europa.
Sottolineando il valore dell’iniziativa, il Direttore del Conservatorio, M° Vittorino Naso, dichiara:
«Questa Masterclass si inserisce nel più ampio progetto di alta formazione promosso dal Conservatorio “Torrefranca”, consolidandone il ruolo di polo d’eccellenza artistica e didattica. Incontri di questo livello arricchiscono l’offerta formativa, promuovono il confronto tra culture musicali diverse e accrescono il prestigio della nostra Istituzione nel panorama nazionale e internazionale».
L’evento si conferma dunque come una tappa di rilievo nel calendario accademico dell’Istituzione, proseguendo con coerenza la missione del Conservatorio di promuovere esperienze didattiche di qualità, aperte al mondo e orientate all’eccellenza.