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Reggio: il cine-teatro “Odeon” restituito alla collettività

Il “Gran galà di primavera” che segna la riapertura del cine-teatro “Odeon” ha avuto un grande successo. Nessun posto disponibile. Tutto occupato e soprattutto tanta ma proprio tanta soddisfazione da parte del pubblico.

“Mancava tanto alla città”, hanno affermato in molti. “Questo gioiello, non poteva e non doveva restare chiuso”, hanno aggiunto altri.

Nell’introduzione il professore e giornalista Vincenzo Malacrinò ha esaltato le qualità della città di Reggio affermando che “all’inizio del chilometro più bello d’Italia, la cultura deve dare il benvenuto a tutti. Il cinema ed il teatro, sono spazi culturali, finestre sul mondo interiore che va alimentato al pari del nostro corpo”.

Un centro di aggregazione e di vita necessario alla città, come detto da Elena Presti e Marco Mauro, che hanno presentato brillantemente la serata.

Tanti gli artisti e quasi tutti reggini che hanno emozionato il pubblico. Applausi, sorrisi e tanto affetto rivolto a chi sul palco di volta in volta si esibiva.

Un applauso “interminabile” dedicato al direttore artistico Roberto Caridi non solo per quello che fa ma per come lo fa. Passione e calore umano sono la prima caratteristica, come affermato  dai tanti artisti giunti all’Odeon proprio su suo invito.

Applausi alla proprietà rappresentata dagli avv. Saverio e Antonio Cuoco e dal prof. Luigi Cordova che hanno voluto continuare il percorso ideato dal professore Andrea Guarna lungo la strada della cultura e della condivisione.

Il sipario si è aperto con l’esibizione del coro “Millenote” diretto dal M. Caridi, che ha emozionato tutti. Bambini ed adolescenti con occhi grandi, intenti a dare il meglio al pubblico che ha risposto con ripetuti applausi.

Le note del maestro Caridi al pianoforte hanno scandito i tempi mentre silenzio e musica si cedevano il passo.

A seguire le note del maestro Andrea Calabrese, al pianoforte, hanno richiamato scoscianti applausi. Gli stessi rivolti al bravissimo Luigi Lombardo al Clarinetto con il brano “onde del ricordo” scritto dal maestro Roberto Caridi.

Un orgoglio nell’orgoglio. Gli occhi di Luigi Lombardo erano lucidi mentre in ogni nota regalata al pubblico c’era tutto se stesso. Ma principalmente il suo cuore con tutti i sentimenti.

Poi l’esibizione del soprano Francesca Canale che ha incantato il pubblico. Una voce straordinariamente bella capace di trasferire grandi emozioni. Applausi su applausi mentre sul palco giungeva l’attrice Teresa Timpano. Brava come sempre ha dato il meglio si se come sa fare per poi cedere il palcoscenico a Samuela Piccolo che, attraverso diversi balli, ha saputo mostrare un corpo che parla, che canta e che racconta la bellezza dell’armonia.

Tra un applauso e l’altro sul palco è arrivato il cabaret cin Pasquale Caprì e di Benvenuto Marra che hanno regalato tanti sorrisi ai presenti.

Sorrisi tra il pubblico e dietro le quinte dove si è registrato uno spettacolo nello spettacolo. Fulvio Cama, Nino Stellittano, Adela, Adolfo Zagari, Paolo Sottilotta, Lidia Biacca, Rossana Camera, Alessia Genua e Tina Errigo hanno incantato il pubblico con una musica forte proveniente dal cuore.

Non è mancato nulla alla serata: presente anche il corpo di ballo di danze tradizionali di Agata Scopelliti e l’esposizione pittorica dell’artista Alessandro Allegra.

Sul finale un momento molto emozionante: Vincenzo Malacrinò ha parlato al pubblico di un grande amico, orgoglioso di essere reggino, che sicuramente sarebbe stato sul palco per regalare a Reggio il meglio di sé: Giacomo Battaglia. Ed ecco che il grande schermo del cinema si illumina e viene proiettato uno spezzone del film “Arcangela Filippelli, la martire pura” in cui Giacomo è protagonista principale. “Un uomo straordinario, ha detto Malacrinò, un amico vero che oggi manca a tutti, ma sono sicuro che dal cielo ci segue e ci seguirà con l’affetto di sempre.

Un altro ricordo e un altro grande applauso ad Otello Profazio per quanto donato a Reggio e non solo attraverso la sua arte.

Con il gran finale della “ReggiOrchestra” diretta dal Maestro Caridi, l’Odeon la serata si è conclusa mentre  iniziato il nuovo cammino del cine-teatro.

“Ringrazio tutti, ha detto il direttore Artistico Roberto Caridi, perché il successo di questa serata è dovuto a voi, alla vostra presenza. Avete scaldato questa sala regalando rara bellezza e tutto ciò si tocca con mano”.

Sull’onda dell’applauso ha aggiunto:  “questo spazio è di tutti. È di ciascuno di noi. Reggio ha bisogno di luoghi come questo per crescere e di spazi per condividere”. Poi l’invito da parte degli organizzatori a seguire le attività del cine-teatro attraverso il sito dove ognuno si potrà rivedere tra le tante foto pubblicate.

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