“A volte bisogna rischiar, fare altre cose. Occorre rinunziare ad alcune garanzie perché sono anche delle condizioni” - Tiziano Terzani
HomeCalcioLillo Foti sulle evoluzioni della Reggina: "Gallo l'aveva riportata in B, Saladini...

Lillo Foti sulle evoluzioni della Reggina: “Gallo l’aveva riportata in B, Saladini un disastro”

Sempre attento alla propria realtà, oltre che calato a 360 gradi su ciò che avviene nel panorama nazionale. Lillo Foti storico presidente di cui la Reggina avrebbe ancora estremamente bisogno, ha rilasciato interessanti dichiarazioni al Corriere dello Sport. Ripercorrendo le tappe migliori del proprio trentennio alla guida degli amaranto, ma non solo.

“La Reggina sarà sempre nel mio cuore – esordisce Foti al CorSport – Ho avuto la fortuna di incontrare persone e dirigenti di livello, che mi hanno accolto in una azienda atipica come quella del calcio. Momenti esaltanti? Tanti, troppi da ricordare. La promozione del 1999 in Serie A conquistata al Delle Alpi di Torino, la salvezza con Mazzarri nel 2007 nonostante gli 11 punti di handicap. Per un’amichevole contro gli Yokohama Marinos, ci siamo ritrovati 70.000 giapponesi con la bandierina amaranto che gridavano forza Reggina! Spettacolo indimenticabile”.

Sui momenti bui, il presidente Foti rimarca che la mancata iscrizione del 2015 è dipesa da suoi problemi personali: “Siamo stati capaci di vincere l’ultima gara nel professionismo, il derby col Messina al Sanfilippo per la permanenza in C. Poi purtroppo, problemi di salute ed errori hanno scritto la parola fine a una storia meravigliosa”.

Sui suoi successori: “A Gallo va riconosciuto il merito di aver portato nuovamente la Reggina in B, poi il covid e e le sue vicissitudini personali lo hanno penalizzato. Saladini all’inizio mi era sembrato interessante, ma l’epilogo è stato un vero disastro per la squadra e per la città. Ballarino? Non lo conosco. Avrei preferito un reggino”.

Infine, i rapporti di Lillo Foti nelle alte sfere del calcio e dello sport: “Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, è stato con me in consiglio di Lega e lo ritengo abile e competente. Andrea Abodi, ministro dello Sport, è un uomo di spessore ed un vero manager. Il presidente Malagò ha carisma e le giuste conoscenze dell’intero mondo sportivo”.

p.f.

Articoli Correlati