Senza rendersene conto il tempo passa, e sempre di meno appare la distanza che ci separa dalla fatidica data. Il 18 Maggio infatti si giocherà allo Stadio Ramon Sanchez-Pizjuan di Siviglia la finale di Europa League, e quel che possiamo fare da qui in avanti è immaginare chi sarà la papabile squadra vincitrice di una delle più importanti competizioni europee.
Le gare svolte, quelle di andata, come possiamo vedere dai migliori siti di scommesse su https://www.recensioniscommesse.com/ , vedevano come squadra favorita il Siviglia, che se andiamo a sommare i risultati della vecchia Coppa Uefa e ormai nuova rinominata Europa League, nell’anno precedente raggiunge una cifra da record, guardandosi per la prima volta nella storia della competizione la sesta finale. Nessun’altra squadra era mai riuscita nell’impresa, e chissà se quest’anno sarà quello giusto per poter eguagliare il proprio record aggiungendone una settima.
Le fasi precedenti
Se il Siviglia fin dall’inizio si è dimostrata una spina nel fianco, un po’ meno fortunato è stato il Borussia Dortmund. La squadra che all’inizio godeva di molte aspettative, è partita invece con il piede sbagliato, finendo per essere eliminata dalla competizione contro i Rangers. La squadra scozzese durante la gara di andata li aveva temporaneamente bloccati in un 2-2 per poi ultimare il lavoro con un ottimo 4-2 nel ritorno.
Per quanto riguarda le squadre italiane, l’unica che sembrava avere buone possibilità per la qualificazione era l’Atalanta, avendo vinto contro l’Olympiakos in uno straordinario 3-0 nella gara di ritorno, che se andato a sommare al risultato di andata vede una vittoria schiacciante per un complessivo 5-1.
Vedono invece i propri sogni infranti la Lazio e il Napoli. La squadra partenopea partiva già svantaggiata dopo l’1-1 contro il Barcellona, venendo poi definitivamente tagliata fuori dalla competizione in casa propria con il 4-2 da parte della squadra spagnola.
La Lazio già sconfitta all’andata, doveva compiere l’impresa rovesciando completamente il 2-1 infertogli dal Porto. Impresa non portata a termine nonostante il pareggio in casa.
Le probabili vincitrici
Tranne giusto qualche sorpresa le previsioni sono state rispettate. Il Siviglia insieme al Barcellona continuano ad essere le due favorite per la vittoria, a seguire troviamo il Lipsia, che vista l’attuale situazione sul fronte Ukraino si vede automaticamente catapultata ai quarti di finale senza doversi scontrare contro lo Spartak Mosca escluso dalla competizione.
L’unica italiana a resistere è l’Atalanta, che dovrà scontrarsi agli ottavi contro il Bayer Leverkusen. Il gioco offensivo e la serie di continue reti a raffica della squadra tedesca, spaventa la Dea che dovrà lottare per mantenere la sua posizione salda in campo.
Grazie ai sorteggi per gli ottavi di finale avvenuti il 25 febbraio scorso, siamo riusciti a dare più o meno un quadro generale e quindi farci un’idea su chi potrebbero essere le squadre in lizza per giocare la fatidica finale. Il Barcellona sulla carta non dovrebbe trovarsi in difficoltà nella partita contro il Galatasaray. La squadra turca nonostante la qualifica nei gironi ha accumulato una serie di risultati alternanti vacillando spesso, ed ovviamente il Barcellona sarà per loro un grande scoglio da superare.
Il Siviglia dovrà fronteggiare invece il West Ham. Il desiderio di giocare la finale in casa propria, dovrà dare alla squadra spagnola la grinta che serve per portarsi avanti ai quarti.
Non ci resta che aspettare il 9 Marzo per vedere disputata la gara d’andata degli ottavi di finale che ci darà un quadro più completo della situazione. Come già detto i pronostici vedono come favorite in un’ipotetica finale il Barcellona e il Siviglia, che se visto anche da un punto di vista sentimentale, vedere giocare due giganti in terra spagnola, tra cui una in casa propria, potrebbe dare non poche soddisfazioni. Il sogno però resta quello di vedere l’avanzata dell’Atalanta, che partita dopo partita ha dimostrato di meritarsi quella finale. Il 2021 ci ha regalato l’Europeo, chissà se la storia è destinata a ripetersi anche quest’anno con l’Europa League.