Con il ritorno dell’autunno tornano puntuali le Giornate FAI d’Autunno 2025, organizzate dalla Delegazione FAI Locride Piana. Un appuntamento che si ripete con regolarità, come le stagioni, e che rappresenta ormai un segno distintivo della nostra identità culturale. Le aperture straordinarie e i percorsi proposti ci ricordano ogni anno che la cura del patrimonio storico, artistico e paesaggistico non è solo un dovere, ma anche un atto di consapevolezza e di appartenenza alla nostra comunità. In 350 città d’Italia sarà possibile visitare 700 luoghi di storia, arte e natura, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti. Un evento che si ripete per il quattordicesimo anno consecutivo e che scandisce il tempo con la forza della memoria e del patrimonio che ci appartiene.
In questo fitto panorama di eventi si colloca l’iniziativa progettata dalla Delegazione FAI Locride e Piana, guidata da Titty Curinga, che accoglierà, il prossimo 12 ottobre, quanti giungeranno a Galatro.
Situato nel cuore delle Serre Calabresi, dove l’acqua rappresenta non solo una fonte di vita, ma anche una risorsa benefica per l’intero territorio, Galatro è un paese antico; alcuni ritrovamenti testimoniano che l’intero territorio fu abitato già nel VI-V secolo a.c.. Nel Medioevo, crebbe grazie all’arrivo dei profughi delle città vicine, specie quelle costiere, insidiati dai continui attacchi dei pirati saraceni; l’attuale centro abitato fu ricostruito dopo il terremoto del 1783, quando Galatro era un paese molto importante: 5 conventi, 12 chiese consacrate, uso terapeutico delle acque termali, residenza estiva del vescovo di Mileto e barone di Galatro. Oggi si possono ancora osservare gli antichi ruderi del Convento decicato a S. Elia (820-903). La sua storia religiosa nasce con l’arrivo dei monaci dell’Ordine di San Basilio, la cui presenza ha caratterizzato lo sviluppo sociale, artistico e culturale del borgo.
L’itinerario previsto dalla Delegazione, dunque, andrà ad attraversare le principali attrazioni del borgo: si partirà dalla Chiesa di S. Nicola che ospita il Trittico attribuito allo scultore Antonello Gagini e la statua marmorea quattrocentesca di S. Nicola; si proseguirà da Piazza Matteotti fino alla Chiesa del Carmine, dove si potrà ammirare la statua lignea della Madonna del Carmelo. Passando per Via Garibaldi, i visitatori verranno condotti presso la Chiesa di Maria SS della Montagna, che custodisce la statua lignea della Madonna, per poi, incanalandosi verso Via Diaz, giungere alle Terme di S. Elia, immerse nel verde sul fiume
Fermano a circa 2 km dal centro abitato. Le fonti, con acqua solfureosalso-iodica a 37 °C, furono scoperte dai monaci basiliani e per secoli furono utilizzate per la cura di molte malattie. Il percorso si concluderà con la sosta a Viale delle Terme e presso Piazzale Torri
Gemelle.
Scoprire Galatro durante le Giornate FAI permetterà di vivere un viaggio nel tempo tra storia, fede e natura. Assolutamente unica sarà l’occasione di visitare le antiche terme, note fin dall’antichità per le loro acque sulfuree dalle proprietà benefiche. Un luogo unico dove storia e benessere si incontrano, testimonianza di un passato in cui il paese era rinomato per la sua vocazione termale.
La passeggiata lungo le vie di Galatro, perciò, si colloca come un evento speciale per scoprire testimonianze inedite, tradizioni e racconti, e per lasciarsi avvolgere dal fascino di un borgo che custodisce secoli di cultura.
L’evento si svolgerà il 12 ottobre a partire dalle ore 10:00 fino alle ore 16:00. Per maggiori informazioni, il programma dettagliato e per prenotare la propria partecipazione, si invita a visitare il sito ufficiale del FAI o a contattare la Delegazione FAI Locride e Piana.
Le aperture straordinarie e i percorsi proposti dalle GFA denotano ancora una volta quanto la cura del patrimonio storico, artistico e paesaggistico sia non solo un dovere, ma anche un atto di consapevolezza, cittadinanza attiva e di appartenenza alla nostra comunità. La loro ritualità, infine, non è semplicemente un evento, ma un viaggio nel cuore della nostra identità: luoghi che parlano di noi, storie che ci appartengono, emozioni che ritroviamo ogni volta. Perché custodire la bellezza del passato significa riconoscere chi siamo oggi e immaginare ciò che saremo domani.
In occasione della quattordicesima edizione delle Giornate FAI d’Autunno, la Delegazione FAI Locride e Piana ringrazia il Sindaco di Galatro, Sandro Sorbara, e l’intera Amministrazione, la Pro Loco di Galatro presieduta dall’Avv. Maria Grazia Simari ed i soci Donatella Ferraro, Birgit Keck, Rocco Marazzita, Antonio Grillo, Katia Zito, Jalis Agostino, Carmelo Zito, Biagio Fiorello, Carmelo Di Sibio, che si sono occupati dell’organizzazione nonché il socio Luigi Romeo con la OSC INNOVATIONR; il parroco don Gaudioso Mercuri, Rocco Rodofile, Stella Cannatà.