Si è svolta questa mattina, nella Sala del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palmi, la conferenza stampa di presentazione della terza edizione del Premio “Diritto, cultura e informazione”, in programma per il 2 agosto alle ore 21:30 nella suggestiva cornice della Villa Comunale. Promosso in collaborazione dall’Ordine degli Avvocati di Palmi, dall’Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia – sezione di Palmi e dall’AIGA – sezione di Palmi, l’evento torna a essere un punto di riferimento per la città e per tutto il territorio.
Il filo conduttore dell’edizione 2025 sarà il dialogo tra esperienze di vita e competenze professionali, in un confronto aperto tra mondo giuridico, giornalismo, forze dell’ordine e cultura. A introdurre e moderare la serata sarà il giornalista e scrittore Arcangelo Badolati, che accompagnerà il pubblico in un percorso ricco di riflessioni e testimonianze.
Ad aprire la serata con i saluti istituzionali saranno il sindaco di Palmi, avvocato Giuseppe Ranuccio, il presidente dell’Ordine degli Avvocati, avvocato Angelo Rossi, e i consiglieri Vincenzo Barca e Giuseppe Saletta.
Nel corso della conferenza, il presidente Rossi ha sottolineato la natura e il significato profondo dell’iniziativa, ricordando come il premio sia nato dal desiderio del Consiglio dell’Ordine di riconoscere le personalità di rilievo del territorio che si sono distinte nei campi del diritto, dell’informazione e della cultura. «È un momento particolarmente gradito – ha dichiarato – che testimonia anche la collaborazione virtuosa con il Comune di Palmi, grazie alla sensibilità istituzionale che sempre ci accompagna».
A ribadire il valore di questa sinergia è stato anche il presidente del Consiglio comunale, avvocato Francesco Cardone, intervenuto in rappresentanza dell’amministrazione guidata dal sindaco Ranuccio. Ha definito l’iniziativa “un doppio privilegio”, come rappresentante dell’ente e come avvocato iscritto al Foro palmese, lodando il Consiglio per la capacità di dialogare con la società civile e coinvolgere anche personalità esterne al mondo del diritto.
Il consigliere Giuseppe Saletta ha rimarcato l’importanza di portare l’avvocatura “fuori dal palazzo”, verso la collettività. «Siamo reduci dal successo del MUAD – Museo dell’Avvocatura e del Diritto – e questa manifestazione ne rappresenta una naturale prosecuzione, segno tangibile di un’avvocatura giovane, autorevole, viva».
Il consigliere Vincenzo Barca ha sottolineato l’apertura di questa edizione alla collaborazione con realtà associative come l’Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia e l’AIGA, e ha messo in luce l’impegno dell’avvocatura istituzionale anche durante i mesi estivi. «Premiamo esperienze professionali e umane che vanno ben oltre il mondo forense, in un percorso che rafforza la funzione sociale dell’avvocatura e il senso di appartenenza al territorio».
Un’ulteriore riflessione è giunta dall’avvocata Carmen Borgese, che ha definito quella palmese “un’avvocatura 2.0”, moderna e aperta, capace di riconoscere meriti anche oltre la categoria forense: «Il 2 agosto sarà una serata bellissima, come quelle che l’hanno preceduta, e ci auguriamo possa essere il volano per ulteriori iniziative, sempre più belle e partecipate».
A concludere gli interventi è stato l’avvocato Vladimir Solano, che ha voluto condividere un sentito pensiero personale. «Questa è un’iniziativa che ci riempie di orgoglio, non solo per la qualità delle personalità premiate, ma anche per il valore umano e simbolico che rappresentano. In particolare, sento forte l’emozione per il coinvolgimento del mio maestro, l’avvocato Armando Veneto, una delle figure che ha dato più lustro al nostro Foro a livello nazionale e internazionale.
Durante la conferenza sono stati inoltre ringraziati gli operatori commerciali, editori e artisti che sostengono l’evento come il maestro delle ceramiche Enzo Ferraro, il giornalista ed editore Graziano Tomarchio e lo storico partner del COA InGrafica.
Tra gli ospiti e premiati di quest’anno figurano, tra gli altri, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale Penale di Palmi, dottor Emanuele Crescenti, il colonnello Raffaele Giovinazzo, comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Crotone, gli attori Max Mazzotta e Costantino Comito, la giornalista Rai Karen Sarlo, l’onorevole avvocato Armando Veneto e il cantante Michele Bruzzese. Particolarmente sentito sarà il conferimento del premio speciale alla memoria del dottor Michele Viola, capo di Gabinetto della Questura di Taranto e già dirigente del Commissariato di Palmi, figura profondamente legata alla città.
La serata sarà arricchita dagli intermezzi musicali del pianista Antonio Ruoppolo e dalla voce di Michele Bruzzese, in un’atmosfera che unirà riflessione e partecipazione emotiva.
Il Premio “Diritto, cultura e informazione” si conferma così come un’occasione di dialogo tra saperi e persone, un tributo all’impegno civile e al valore della cultura come motore di crescita per l’intera comunità.