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La Federazione Metropolitana “Europa Verde” di Reggio consegna al Prefetto un dossier sugli incendi boschivi

“Una delegazione della Federazione Metropolitana di Europa Verde – comunica in una nota Gerardo Pontecorvo, segretario della Federazione Metropolitana di Europa Verde/Verdi – ieri 21 giugno è stata ricevuta da Sua Eccellenza il Prefetto Massimo Mariani. La delegazione ha consegnato al Prefetto un Dossier dal titolo “Organizzazione del servizio regionale antincendi boschivi per il 2022. Il Dossier analizza i vari aspetti operativi che costituiscono il PIANO A.I.B. redatto dall’Azienda Calabria Verde. Nel Piano viene sostenuto in premessa che esso costituisca una revisione ed aggiornamento di quello del 2021 e che contiene tutte le disposizioni tecniche ed organizzative in materia di gestione del fenomeno degli incendi boschivi, integrato e migliorato per l’annualità 2022. Invece, nel Dossier presentato da Europa Verde, viene evidenziato come esso non apporta alcun aggiornamento e/o integrazione rispetto al 2021 quando gli incendi nel territorio metropolitano di Reggio Calabria hanno interessato una superficie di 14.000 ettari, di cui 7.000 di aree boscate. I delegati hanno illustrato al Sig. Prefetto i punti a loro parere i più deficitari del Piano AIB. In particolare, hanno posto l’accento sull’avvistamento, vale a dire sull’attività di individuazione diretta dei focolai realizzata da terra con vedette, con mezzi mobili e/o fissi che è fondamentale nella lotta attiva agli incendi boschivi. Altro aspetto chiave illustrato è quello dell’intervento di spegnimento che dovrebbe essere assicurato in tempi rapidi da squadre numerose, ben equipaggiate e dotate di mezzi di trasporto efficienti e in numero adeguato. In mancanza di quanto detto la propagazione dell’incendio diventa incontrollabile e richiede l’intervento dei mezzi aerei per cercare di contenerlo. Il Piano, però, mette in campo (prima delle visite mediche di idoneità degli operatori AIB) lo stesso numero di operatori per l’avvistamento e per lo spegnimento del 2021 (che si era rivelato estremamente deficitario) al punto che vaste aree saranno completamente scoperte di postazioni e che per esse non si potrà garantire un intervento immediato ed efficace. Come se non bastasse ribadisce la carenza di mezzi A.I.B. e di trasporto a disposizione che esporrà intere aree di territorio a un rischio elevato.

La delegazione ha poi esposto le proprie perplessità sul Catasto Incendi che dovrebbe essere adempimento obbligatorio per i comuni, e sul coinvolgimento ancora una volta tardivo delle associazioni di volontariato con adeguati mezzi, preparati professionalmente e con certificata idoneità fisica qualora impiegati nelle attività di spegnimento. In definitiva c’è il pericolo concreto che anche quest’anno le convenzioni saranno poche e stipulate con grave ritardo.

Il partito di Europa Verde, – conclude il segretario – pur consapevole che la materia incendi è in larga parte delegata alla Regione, rimanendo allo Stato soltanto la gestione dell’intervento con la flotta aerea antincendi (tramite il COAU) e il coordinamento delle forze di polizia, constatata la sollecitudine, l’attenzione e l’interesse con cui la sua delegazione è stata accolta e ascoltata da sua Eccellenza il Prefetto Massimo Mariani, è sicura che Egli, nell’ambito delle proprie competenze e dall’alto della propria autorevolezza e sensibilità per il tema trattato, potrà dare un contributo importante perché questa estate non si trasformi in un’altra stagione di incendi devastanti per il territorio della città metropolitana”.

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