Santa Severina si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia millenaria. E a raccontarsi in modo nuovo. Sabato 29 novembre alle 11.30, presso la sala del consiglio comunale sarà presentato “Il Borgo del Castello e delle Dimore – Santa Severina“, il progetto finanziato con 1,5 milioni di euro a valere sul fondo di sviluppo e coesione – Fsc, avviso pubblico “Progetto Strategico per la Valorizzazione dei Borghi della Calabria ed il potenziamento dell’offerta turistica e culturale” promosso dalla Regione Calabria, che trasforma l’intero borgo in una cittadella culturale contemporanea.
L’iniziativa, ribalta la logica tradizionale della visita museale: non più tappe separate, ma un’esperienza unitaria dove ogni luogo diventa dimora da abitare, ogni spazio dialoga con gli altri in un percorso che intreccia memoria e contemporaneità.
Alla conferenza stampa interverranno il sindaco di Santa Severina, Salvatore Giordano, il Rup, ingegner Domenico Renzo, il progettista, ingegner Carlo Consoli, Margherita Lettieri, delegata Associazione Vivavisione Aps e Anna Infante, Project Manager.
Dimore vive, piene di Storia
L’idea di fondo è potente: Santa Severina come grande dimora fortificata, dove il Castello, le architetture storiche e gli spazi espositivi diventano stanze aperte, collegate da un filo culturale che unisce accoglienza, creatività e identità. Il visitatore non attraversa musei, ma dimore vive – luoghi abitati da storie, tradizioni e immaginari – che dialogano con i simboli del borgo: le mura normanne, il Battistero bizantino, il rosone della Cattedrale, il profilo della fortezza. Elementi che custodiscono il valore stratificato e profondo di questo luogo.
Il progetto interviene su più livelli: recupero architettonico di spazi strategici, percorsi tematici che accompagnano alla scoperta delle “Dimore”, nuova segnaletica e arredi urbani per migliorare accessibilità e qualità dello spazio pubblico. Parallelamente, nasceranno strumenti digitali – portale web, virtual tour, contenuti multimediali – per una fruizione immersiva e attuale.
A completare il quadro, un programma di marketing territoriale per rafforzare l’identità di Santa Severina come cittadella culturale mediterranea, capace di tenere insieme radici antiche e linguaggi contemporanei.
