“Le recenti dimissioni del presidente Occhiuto, seguite dalla sua immediata ricandidatura, rappresentano l’ennesimo episodio che rischia di alimentare smarrimento, disillusione e distacco nei confronti della politica regionale.
La crisi della classe politica nazionale si riflette in Calabria: perdita di sovranità, svendita della politica estera, inerzia dove serviva protagonismo per la pace.
In Calabria la situazione è ancora più critica, rimangono irrisolte tutte le questioni su sanità, lavoro, infrastrutture, trasporti, ambiente e turismo.
Nel deludente e arido scenario politico c’è un vuoto, una volta riempito da culture storiche liberal-democratiche, socialiste-riformiste, cattoliche-democratiche e radicali. Innova Rende non può che riconoscersi in questo percorso federativo in corso per costruire un’alternativa basata su questo patrimonio valoriale, coniugando giustizia sociale, innovazione, ecologia e diritti. E in questo momento difficile vuole dare il proprio contributo per costruire in maniera nuova, con ali forti per volare e radici antiche da cui trarre forza e visione.
La nostra Associazione ritiene sia giunto il tempo di avviare un percorso ampio, generoso e coraggioso che porti alla costruzione di una larga coalizione inclusiva, che sia capace di parlare con linguaggi innovativi, coinvolgendo anche le associazioni culturali e sociali che in questi anni non hanno mai spesso di lavorare per il bene comune nei territori, da quelli più isolati e dimenticati, ai centri urbani.
Ci vogliamo rivolgere soprattutto, ai giovani calabresi come noi, cui diciamo chiaramente: non serve una semplice alternanza di nomi e volti. Serve una vera alternativa che sappia intercettare le nostre aspirazioni, i nostri progetti di vita, la nostra voglia di restare e costruire futuro in questa terra. Una proposta che parli di startup, innovazione, economia digitale, sostenibilità ambientale e opportunità concrete per chi ha studiato e vuole mettere a frutto le proprie competenze senza essere costretto a emigrare.
Innova Rende si impegna a promuovere e sostenere una proposta politica che non sia sommatoria di interessi o di bandiere, ma spazio collettivo di elaborazione e responsabilità. Una proposta che sappia contendere al centrodestra non solo la guida della Regione, ma l’egemonia culturale e il racconto del presente, che attualmente è completamente scollato dalla realtà. Viviamo un triste momento in cui una buona comunicazione fa da foglia di fico e panacea a problemi reali che restano intatti e generano, ancora, sofferenza vera nei territori.
Ai giovani under 30 e under 40 lanciamo un appello: la politica ha bisogno della vostra energia, delle vostre competenze, della vostra visione del futuro e soprattutto della capacità di costruire il presente e pensare a risolvere problemi. Ha bisogna di voglia di contendere e occupare spazi. Non dobbiamo lasciare che altri decidano per noi. La vera discontinuità inizia da qui, da ora, con il coinvolgimento attivo di chi ha l’energia e la libertà per dare alla Calabria, con un metodo condiviso, trasparente e con impatti misurabili.
Non c’è più tempo per tatticismi o riposizionamenti: la vera discontinuità non guarda agli uomini e alle donne, ma a quello che questi ultimi sono in grado di rappresentare attraverso una proposta politica concreta, moderna e rivolta al futuro”.
Così in una nota l’associazione Innova Rende.