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Elezioni Rende, il candidato a sindaco Bilotti incontra la presidente di Arcigay Lucanto: “La nostra unica adesione al Pride tra le coalizioni, Rende riparta dai diritti”

Si è partiti dall’adesione al Pride da parte della coalizione a sostegno di Giovanni Bilotti ieri sera in occasione dell’incontro con Arcigay nella segreteria di GenerAzione.

“Un’adesione convinta e spiace che non sia stata condivisa dalle altre coalizioni. Ciò a riprova che Rende deve tornare ad essere la città dei diritti”, ha affermato Giovanni Bilotti ribadendo come Casa GenerAzione si confermi: “luogo di dialogo e apertura, spazio vivo di confronto con le realtà sociali del territorio. Un approccio che non lascia indietro nessuno, e che pone al centro il valore della persona, la lotta a ogni discriminazione e il coraggio della coerenza politica”.

Il candidato a sindaco di Rende ha accolto Alessandra Lucanto, presidente di Arcigay Cosenza, per un confronto diretto e proficuo sulle politiche per i diritti civili e l’inclusione delle persone LGBTQIA+.

Durante l’incontro si sono affrontati temi: “troppo spesso assenti dal dibattito pubblico, ma centrali per costruire una città realmente inclusiva. Tra le priorità emerse: la riattivazione della rete nazionale Re.A.Dy, di cui Rende aveva fatto parte e che rappresenta uno strumento concreto di impegno degli enti locali contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere; l’introduzione del registro Alias negli istituti scolastici del territorio e nei servizi comunali, per tutelare il diritto all’identità delle persone transgender e non binarie; la promozione di best practice amministrative già sperimentate in altre città italiane, per rendere Rende un esempio positivo in Calabria sul piano del rispetto e della dignità di tutte e tutti”, ha poi aggiunto Bilotti.

“In una città giusta, i diritti non possono essere marginali. Parlare di diritti significa parlare di libertà, di sicurezza, di cittadinanza piena. E un Comune ha strumenti reali per fare la differenza. Riattivare la rete Re.A.Dy, introdurre il registro Alias, sostenere i percorsi educativi e culturali: queste sono azioni concrete che noi ci impegniamo a portare avanti”, ha concluso Giovanni Bilotti.

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