Il candidato al consiglio comunale di Rende, Francesco Pasqua, torna a muso duro sulla: “omertà di comodo da parte della candidata a sindaco di Rende Rossella Gallo per la coalizione 5S, AVS e Rifondazione, affermando che: “preferisce tacere. Nessuna presa di posizione, nessuna parola pubblica sul fatto che, nella coalizione riformista a sostegno di Sandro Principe al Comune di Rende, figurino candidati direttamente o indirettamente coinvolti nella vicenda delle “schede bianche”, soggetti politicamente vicini alla famiglia Gentile e, secondo quanto denunciato dal Movimento 5 Stelle, parte di quella vicenda che contribuì allo spodestamento parlamentare di Elisa Scutellà”.
Pasqua aggiunge poi: “un silenzio assordante da parte di chi ha fondato la propria identità politica sulla legalità, la trasparenza e la difesa della volontà popolare. È proprio questa assenza di coerenza a far emergere le contraddizioni di un riformismo che, nella pratica, si piega alle solite logiche di potere. E non finisce qui. La coalizione guidata dai 5S non ha nulla da dire nemmeno sulla presenza in lista di un candidato a sindaco attualmente sottoposto a ben due procedimenti penali. Nessuna obiezione neppure di fronte alle voci, sempre più insistenti, che parlano di una possibile e immediata nomina a vicesindaco di una terza persona. Una nomina che, in caso di applicazione della legge Severino a carico del sindaco eletto, gli permetterebbe di assumere rapidamente la guida dell’amministrazione. E gli elettori? Si ritroverebbero un sindaco che non è certo espressione della volontà popolare espressa attraverso l’esercizio democratico del voto di rappresentanza”.
“La domanda, dunque, che ci poniamo è semplice e riguarda tutti: che senso ha parlare di legalità se si rinuncia al coraggio di prendere posizione se non a comando?”, ha concluso il candidato al consiglio comunale di Rende per GenerAzione.