Il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi, ha preannunciato un’interrogazione al ministro Nordio per chiedere “per quali motivi il processo Reset, che riguarda la ‘ndrangheta cosentina, sia stato spostato a Castrovillari e non possa svolgersi a Cosenza”.
Antoniozzi, nell’interrogazione ricorda che “la Camera penale di Cosenza e l’ordine degli avvocati hanno chiesto, ai sensi dell’articolo 145 bis del codice di procedura penale, il trasferimento a Cosenza. Era stato programmato un incontro tra la Corte di appello di Catanzaro e le rappresentanze degli avvocati successivamente saltato. Lo stato di agitazione degli avvocati cosentini – scrive Antoniozzi – necessita di una comprensione e di un dialogo con gli organismi giudicanti al fine di non trasformarsi in un’astensione che penalizzerebbe ogni diritto di difesa e lo stesso procedimento”.