Sono aperti i termini per la presentazione delle domande relative ai contributi al Fondo destinato agli Inquilini Morosi Incolpevoli (FIMI) sarà possibile presentare domanda fino al 21 dicembre 2023. Per morosità incolpevole si intende la condizione sopravvenuta nel provvedere al pagamento del canone, a causa della perdita o della consistente riduzione del reddito del nucleo familiare.
La condizione di perdita o di consistente riduzione della capacità reddituale può essere dovuta ad una delle seguenti cause:
- perdita di lavoro per licenziamento;
- accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro;
- cassa integrazione ordinaria e straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale;
- cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente;
- mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipico;
- malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo stesso o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali.
La domanda potrà essere presentata:
– a mezzo PEC all’indirizzo: protocollo.coriglianorossano@asmepec.it
(esclusivamente inviata dall’indirizzo di posta elettronica certificata del richiedente o di soggetto specificatamente delegato all’invio della domanda);
– a mezzo raccomandata indirizzata a: “Comune di Corigliano-Rossano – Servizio Politiche Abitative” – via Barnaba Abenante, 35 – 87064 Corigliano-Rossano (CS)”;
– all’Ufficio Protocollo del Comune di Corigliano-Rossano.
L’eventuale contributo verrà erogato agli aventi diritto solo successivamente all’effettiva liquidazione delle risorse da parte della Regione Calabria al Comune, fino e non oltre all’esaurimento del finanziamento concesso dalla Regione stessa. Nel caso in cui la Regione Calabria non provvedesse a liquidare al Comune le somme necessarie all’erogazione del contributo, il richiedente, pur ritenuto ammissibile, non potrà vantare alcun credito nei confronti del Comune stesso.
I contributi di cui al Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli non sono cumulabili con la quota b del reddito di cittadinanza, pertanto, successivamente all’eventuale erogazione dei contributi, verranno comunicato all’INPS i dati dei beneficiari, ai fini della compensazione sul reddito di cittadinanza per la quota destinata all’affitto.
Ulteriori info al link https://tinyurl.com/4c2ev2rt