“L’unica vera prigione è la paura” - Aung San Suu Kyi
HomeCalabriaCatanzaro L'a.s.d. Pushwooders' Chess Academy di Catanzaro in giro per la Calabria per...

 L’a.s.d. Pushwooders’ Chess Academy di Catanzaro in giro per la Calabria per promuovere gli scacchi

 Dopo la fase provinciale di Catanzaro del Campionato italiano, è tutto pronto per la fase provinciale di Reggio Calabria
 Sono tante le attività svolte dall’associazione sportiva dilettantistica Pushwooders’ Chess Academy di Catanzaro, guidata da Maurizio Leone, allenatore di scacchi da quarant’anni e responsabile regionale CSEN del settore scacchi. Finalizzate a promuovere e diffondere il gioco degli scacchi sono l’evidenza dell’impegno che porta l’associazione a varcare i confini della provincia catanzarese per raggiungere tutta la Calabria. Lo testimonia il prossimo appuntamento organizzato dall’associazione: la fase provinciale di Reggio Calabria dell’84° Campionato Italiano Assoluto della Federazione Scacchistica Italiana, valida per la qualificazione alla fase regionale e nazionale del Campionato, che si svolgerà il 22 e 23 febbraio, a Cittanova (RC), nella sede dell’Associazione Artistico Operaia di Mutuo Soccorso.
La fase reggina è stata anticipata dalla fase provinciale di Catanzaro, svoltasi l’11 e 12 gennaio, nella sede della Pushwooders’ Chess Academy, in Via Martiri di Gerace 1847, 30. Tra i tanti partecipanti il torneo ha visto classificarsi al primo posto, aggiudicandosi il titolo di Campione provinciale assoluto, Gabriele Scrimieri dell’a.s.d. L. Da Cutro. Mentre, Campionessa provinciale assoluta è Miriam Zangari, alla quale è andato il primo titolo della stagione 2025 della Pushwooders’ Chess Academy.
Da alcuni anni, il maestro Leone fa la spola da Catanzaro a Cittanova per portare anche fra gli studenti la sua idea di scacchi. Ad accoglierlo con entusiasmo da tre anni è infatti il Liceo Scientifico “Guerrisi”, dove l’associazione esegue un corso di scacchi con ottimi risultati.  “Attraverso l’associazione, che dal CONI ha di recente ricevuto il riconoscimento di “Scuola dello Sport”, – afferma Leone – cerco di promuovere l’idea degli scacchi non come gioco fine a sé stesso, ma come vera e propria disciplina sportiva che allena mente e corpo. Il gioco degli scacchi, peraltro, non prescinde dall’allenamento fisico, poiché per potere stare seduti e concentrati per diverse ore, occorre non solo un buon allenamento mentale, ma anche fisico”.
E’ tanta la soddisfazione dei soci atleti della Pushwooders’ Chess Academy per l’opportunità che le è stata data di organizzare la fase provinciale di Reggio Calabria del Campionato Nazionale di Scacchi, a Cittanova. “E’ la prima volta – ha spiegato l’organizzatore – che una fase provinciale del Campionato Italiano Assoluto (CIA) si svolge a Cittanova e la cornice di quest’evento sarà il carnevale cittanovese che ha una grande tradizione locale. Un torneo di rilevanza, valido inoltre per le variazioni del rating internazionale individuale, che prevede la partecipazione di tanti scacchisti provenienti dalle diverse province calabresi”. La città della Piana ospita diverse iniziative dell’associazione di scacchi catanzarese, come la fase finale della Coppa Calabria CSEN Scacchi e, da due anni, il Torneo Floreale in occasione della ormai più che ventennale Mostra dei Fiori. Inoltre, da un anno, Leone tiene un corso di scacchi per neofiti nella sede dell’Associazione Artistico Operaia di Mutuo Soccorso.
L’impegno della Pushwooders’ Chess Academy di curare la preparazione scacchistica teorico-pratica e di diffondere il gioco degli scacchi è approdato anche al Centro per la Giustizia Minorile di Catanzaro, dove, dall’anno scorso, Leone porta avanti “Scacchi per tutti”, rivolto a minorenni presi in carica dalle comunità e dai servizi sociali. Un progetto, che ha preso le mosse da “Sport per tutti-Carceri”, modello d’intervento sportivo e sociale portato avanti dal Ministero per lo Sport e i Giovani, realizzato dal Dipartimento per lo Sport in collaborazione con Sport e Salute e, a livello locale, con la collaborazione della dirigente del Centro Giustizia Minorile, Valeria Cavalletti, della referente del progetto, Antonietta Loprete, del dirigente della Comunità Ministeriale Minori, Massimo Martelli, del dirigente dell’Istituto Penale Minorile di Catanzaro, Francesco Pellegrino, e della dirigente dei Servizi sociali minorili, Caterina Perrone. Il progetto dal forte impatto sociale, che, a fasi, coinvolge i giovani della Comunità ministeriale, i ragazzi dei Servizi sociali minorili e, in ultimo, i giovani dell’Istituto Penitenziario, si concluderà a giugno.
Articoli Correlati