Si è svolto questa mattina presso la sede di Confcooperative Calabria a Rende il primo “Caffè della Cooperazione”, l’innovativo format di incontro con i candidati alle prossime elezioni regionali del 5-6 ottobre. L’evento ha visto la partecipazione di sette candidati consiglieri che hanno mostrato grande attenzione verso il mondo della cooperazione calabrese.
Le dieci proposte di Confcooperative
Il presidente di Confcooperative Calabria, Camillo Nola, ha aperto i lavori presentando un decalogo di proposte concrete per valorizzare il settore cooperativo regionale. Tra i punti salienti:
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Creazione di un dipartimento regionale per l’Economia Sociale che dia dignità e risposte alle cooperative calabresi
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Una nuova legge regionale sulla Cooperazione al passo con i tempi, considerando che quella attuale risale agli anni ’70
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Attuazione della sussidiarietà nei settori sociale, sanitario e dei servizi alla persona
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Strumenti specifici di capitalizzazione e finanza strutturata per le cooperative
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Semplificazione burocratica con processi telematici e veloci per bandi e gare
“La Regione Calabria ha urgente bisogno di approvare una nuova legge regionale per la cooperazione”, ha sottolineato Nola, evidenziando come la normativa attuale, risalente agli anni ’70, non risponda più alle esigenze del settore. “Anche perché presto, per fortuna, avremo anche delle novità normative a livello nazionale, con un Action Plan che vedrà la luce a breve, cui la nostra regione dovrà essere brava e veloce ad allinearsi, per garantire il giusto riconoscimento del lavoro svolto dalle cooperative”.
I candidati: “La cooperazione è strategica per la Calabria”
Hanno preso parte all’incontro:
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Bianca Rende (Tridico Presidente)
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Maria Pia Funaro (Alleanza Verdi Sinistra)
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Angelo Brutto e Pietro Molinaro (Fratelli d’Italia)
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Filomena Greco e Amerigo Castiglione (Casa Riformista)
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Francesca Dorato (Partito Democratico)
Ciascun candidato ha avuto cinque minuti per presentare le proprie idee sul mondo della cooperazione e sulla propria visione della Calabria dei prossimi 5 anni. Tutti hanno definito il modello cooperativo come fondamentale per il rilancio della Calabria, mostrando particolare interesse per le proposte presentate da Confcooperative Calabria.
Dopo la presentazione ufficiale, candidati e dirigenti di Confcooperative si sono intrattenuti davanti a un caffè per un animato scambio di idee su temi cruciali come sanità, servizi sociali, formazione e agricoltura. Il dialogo ha evidenziato la trasversalità delle questioni cooperative e la loro rilevanza per lo sviluppo territoriale.
Un modello per tutta la Calabria
“Ringrazio i candidati per la disponibilità, l’interesse e la capacità di comprendere la strategicità delle proposte fatte da Confcooperative”, ha concluso il presidente Nola. “Queste non sono misure nell’interesse dei soli cooperatori calabresi, ma di tutti i calabresi, perché la cooperazione rappresenta un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo per l’intera regione. Infine, spero che da questo incontro nasca un modello di dialogo aperto e trasparente con i futuri consiglieri, assessori e dirigenti regionali. Un modello partecipato e democratico in cui le associazioni di rappresentanza garantiscano l’interesse di tutti con proposte concrete e dall’altra parte la politica sappia ascoltare e realizzare, nell’interesse della Calabria”.
Prossimo appuntamento
Il secondo “Caffè della Cooperazione” si terrà venerdì 3 ottobre, sempre presso la sede di Confcooperative Calabria, con altri candidati che hanno già manifestato interesse a partecipare al confronto.