La Calabria negli ultimi anni ha compiuto passi importanti nel campo della salute psicologica, distinguendosi a livello nazionale come regione capace di anticipare modelli europei di assistenza e sostegno alle fragilità.
Grazie al Piano regionale di supporto alle fragilità, sono stati investiti oltre 35 milioni di euro di fondi europei che hanno consentito l’attivazione delle Equipe per i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e l’avvio della Psicologia Scolastica in maniera strutturale – prima regione in Italia a farlo. Un traguardo che ha reso la Calabria un punto di riferimento per l’intero Paese.
A breve, inoltre, verrà attivato l’atteso servizio di Psicologia di Cure Primarie, ultimo tassello che completerà il quadro di una rete di servizi innovativi e moderni, in linea con i migliori modelli europei di assistenza integrata.
Tutto ciò è stato possibile grazie all’impegno del Presidente Roberto Occhiuto e dell’On.le Giusy Princi, Parlamentare Europeo di Forza Italia, che negli ultimi anni hanno guidato con determinazione questo percorso di innovazione e rafforzamento dei servizi psicologici e sanitari nella nostra Regione.
Come Commissario alla Sanità, il Presidente Occhiuto ha dato avvio a un piano di assunzioni senza precedenti nella storia della Calabria: solo nel 2024 sono state reclutate 2.115 nuove unità, tra cui medici, infermieri, tecnici, OSS e numerosi psicologi. Una risposta concreta alla grave carenza di personale che per anni ha penalizzato i servizi sanitari provinciali.
Molti dei professionisti oggi assunti hanno maturato i requisiti per la stabilizzazione all’interno del sistema sanitario regionale: un passaggio indispensabile per garantire la continuità dei servizi e tutelare le competenze acquisite. Lo stesso principio deve valere anche per gli psicologi e gli operatori sociali che operano nei 32 Ambiti Territoriali Sociali (ATS) dei Comuni calabresi, figure fondamentali per sostenere famiglie e cittadini in condizioni di fragilità e marginalità.
“La Calabria non può permettersi di perdere nessuna di queste professionalità” – dichiara Frank Mario Santacroce, già Consigliere Regionale ed esponente politico calabrese dell’area centrale – “Abbiamo il dovere di consolidare subito le posizioni lavorative e di investire ulteriormente su questo settore strategico, che non riguarda solo la sanità, ma lo sviluppo sociale e il benessere psicofisico della nostra comunità. Il mio impegno resta quello di sensibilizzare costantemente le Istituzioni, a tutti i livelli, affinché questo percorso non si interrompa e diventi sempre più solido, inclusivo e vicino ai cittadini”.
Un appello chiaro, dunque, alla Regione e all’Europa: la salute psicologica non è più un tema marginale, ma un diritto fondamentale da difendere e consolidare.
Calabria, psicologia al centro delle politiche sociali e sanitarie
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