“Che messaggio voglio dare alla Calabria? Non devo dare nessuna lezione di vita. Non sono così importante da dare lezioni di vita a nessuno. Penso che la Calabria sia una terra incredibile”.
Così il nuovo ct della Nazionale, Gennaro Gattuso, durante la presentazione alla stampa.
“La mia infanzia è stata bellissima e dico sempre che quando sentivo l’inno, chiudevo gli occhi e per 73 volte, anzi per 100 e passa volte, sentivo la voce di mamma che mi chiamava dal balcone, le partite infinite giocate lì. Che dire? Che è una terra bellissima e che i giovani devono seguire la strada giusta, quella dello studio, fare le persone perbene. Perché questa è la verità, veniamo da una terra che è una terra incredibile e si parla sempre di cose negative. E speriamo di far parlare la nostra regione di cose positive”.
“Tornare al Mondiale per il nostro calcio e’ fondamentale: mi aspetta un lavoro difficile, ma di facile nella vita non c’e’ nulla”. Sono state le prime parole di Gattuso, nuovo ct dell’Italia, chiamato a sostituire Luciano Spalletti, esonerato dopo il pesante ko in Norvegia. “Sento spesso dire che il nostro calcio non ha talanti: ma i giocatori ci sono, serve metterli nelle condizioni di dare il loro meglio”. Gattuso ha poi ammesso che il nuovo ruolo “è un sogno che si avvera. C’e’ poco da parlare, tanto da lavorare”.