Il reggino Antonino Cilione è il primo Presidente Regionale Calabrese della Federazione Italiana Dama. Lo ha deciso, con votazione unanime dei presenti, l’Assemblea Costituente del Comitato Regionale Calabrese svoltasi il 21 dicembre scorso presso il circolo del Tennis Rocco Polimeni di Reggio Calabria, alla presenza del Presidente Nazionale della Federazione Italiana Dama, Carlo Bordini.
Nell’anno del centenario F.I.D., la Calabria si è dunque dotata per la prima volta di questo importante organo di indirizzo, scegliendo di affidare la presidenza ad Antonino Cilione, già campione italiano di terza serie 2008 (Semi Lampo) e 2019 (standard) nella specialità di dama internazionale, dal 2016 a capo dell’Asd Il Bianco e il Nero.
Cilione è stato fra gli artefici della crescita F.I.D. in Calabria, avendo contribuito a far nascere e al tempo stesso far affiliare alla Federdama numerose associazioni sportive dilettantistiche.
Da sempre in prima linea nella promozione (specie tra i più giovani) del nobile gioco della dama, nel 2025 oltre a guidare il Comitato Calabrese, festeggerà la sua quarantesima tessera di affiliazione alla Federazione Italiana Dama.
A supportarlo in questa nuova avventura ci saranno Eugenio Valente dell’a.s.d. Nuovi Orizzonti e Fulvia Cantagallo dell’A.s.d. Sporting Club in rappresentanza dei circoli damistici, Angela Irene Principato della Polisportiva Tabitha in rappresentanza degli atleti ed infine Giovanni Zavettieri dell’A.s.d. Bovese “Luigi Condemi”, in rappresentanza degli istruttori.
L’Assemblea Costituente, su proposta del neo eletto Presidente Cilione, ha infine eletto per acclamazione Giorgio Ghittoni alla carica di Presidente Onorario, un giusto riconoscimento a chi negli ultimi 8 anni ha brillantemente guidato la dama Calabrese.
Il nuovo Comitato calabrese sarà subito impegnato in nuovi progetti, con l’obiettivo di accrescere la passione ed il coinvolgimento verso la Dama delle nuove generazioni e, al contempo, proponendo programmi che possano diffondere il gioco della Dama e le sue peculiarità nelle città calabresi.