“Non soltanto una bevanda, ma il riflesso di una famiglia, un eco di emozioni, solo per il gusto di connettere una comunità con il suo territorio. E tanto basta alla Calabria per sentirsi fonte di orgoglio e di identità che guida e ispira la produzione vinicola delle Tenute Madeo”.
Così in una nota l’Ancri – Associazione Nazionale Insigniti Ordine al Merito della Repubblica Italiana -, sez. Cosenza, intitolata al Cav. Uff. Mario Metallo e il Sovrano Ordine Monastico Militare dei Cavalieri Templari Federiciani plaudono all’iniziativa promossa dalle Tenute Madeo e svoltasi ieri presso l’Enoteca Regionale della Provincia di Cosenza, dal titolo “Un sorso in autenticità”.
Tra i presenti all’evento, il Presidente dell’Ancri di Cosenza Cav. Uff. Angelo Cosentino, il Consigliere Sezionale dell’Ancri Giacomo Ferlaino, il Comandante Generale dell’Ordine dei Cavalieri Templari Federiciani nonché Responsabile del Cerimoniale e Ufficio Stampa con delega alla “Solidarietà” dell’Ancri di Cosenza Cav. Pasquale Giardino e il Gran Priore dell’Ordine per la Calabria Filomena Falsetta.
A Luigi Madeo, detto “Gigino”, e ai figli Domenico e Antonio – si legge nella nota diramata agli organi di stampa -, va il merito di aver raccolto per la Calabria grappoli di valori, arte, passioni, sentimenti, in grado di dare vita ad un prodotto di grande struttura e complessità, che offre una varietà di stili, grazie ad un approccio fortemente innovativo e con un focus particolare sul rispetto e la valorizzazione del territorio.
Insomma, non solo vini di alta qualità – conclude la nota -, ma la rivelazione di una storia alle nuove generazioni, raccontata da un sommelier d’eccezione che ha l’accento di Calabria.