“Con una preoccupante periodicità alcuni farmaci salvavita per le patologie riguardanti la talassemia e altre emoglobinopatie sono difficilmente reperibili con inevitabile grave pregiudizio per i pazienti afflitti proprio da queste malattie”. Lo afferma la deputata del Movimento 5 stelle Anna Laura Orrico.
“Molti pazienti interessati, infatti, – dice Orrico – negli ultimi mesi, non hanno potuto attingere né al Desferal né al suo generico Noridem, eppure, questi, sono due farmaci che vanno somministrati giornalmente.
La problematica, sollevata con una rispettosa ma vibrante protesta della Federazione Italiana Talassemia, Drepanocitosi e Anemie Rare, si verifica quasi sistematicamente nel nostro Paese e in alcune regioni, come la Calabria, più spesso: circostanza che non può certo passare sotto silenzio.
Difatti – prosegue l’esponente pentastellata – questa categoria di pazienti soffre non solo di una importante patologia quanto di un odioso pregiudizio vista l’impossibilità di poter esercitare il diritto alla salute dunque l’accesso ai farmaci. E le motivazioni fornite dalle case farmaceutiche circa l’impossibilità di soddisfare il fabbisogno italiano non possono considerarsi ostative al godimento di diritti garantiti costituzionalmente.
Ecco perché – conclude Anna Laura Orrico – ho presentato una interrogazione parlamentare rivolta al Ministro della Salute Schillaci per chiedere quali iniziative intenda adottare per risolvere in modo definitivo il problema di approvvigionamento dei farmaci salvavita in questione e circoscrivere così le conseguenze sulla salute dei pazienti italiani affetti da tali pericolose patologie”.