La passione per la pallavolo a Simone Augugliaro, 17 anni lo scorso 2 marzo, nasce quasi in fasce. A 4 anni infatti, se non proprio a schiacciare inizia a prendere in mano il pallone e da tredici anni non si è mai fermato nella sua Catania, stavolta sì a schiacciare, nella Gupe Volley.
Insomma un altro promettente giovane arriva alla corte di Ciccio Piccioni, lungimirante con il ds Defina a pescare quest’altro talento nella vicina Sicilia. Dunque, la Tonno Callipo continua a vedere lontano e si assicura un prospetto interessante non solo per la prossima stagione, ma ci si augura anche per il prossimo futuro. Simone, in questa sua lunga esperienza con la Gupe società che storicamente ha sempre lavorato ottimamente in ambito giovanile, ha palesato innegabili e costanti segnali di crescita, tanto da attirare le attenzioni della società giallorossa, tra l’altro non nuova ad individuare talenti nella florida Sicilia. Nelle prime parole di Augugliaro è palpabile tutto l’entusiasmo nell’approdare in una piazza blasonata come Vibo Valentia, che ha fatto la storia del volley meridionale di altissimo livello in Italia. Ma anche di voler dimostrare, in questa prima esperienza fuori dall’isola, tutto il proprio valore.
Allora Simone, perché hai accettato la proposta della Callipo?
“Per diversi motivi: innanzitutto perché fin dall’inizio del mio percorso pallavolistico sognavo di andare a giocare in una grande società. Sappiamo tutti che la Tonno Callipo ha sempre rappresentato un punto di riferimento pallavolistico importante di tutto il Sud Italia, oltre a vantare nel suo palmares prestigiosi trofei. Diciamo molto semplicemente che la Tonno Callipo mi ha fatto una proposta che combacia perfettamente con i miei piani futuri, per cui sono rimasto affascinato e colpito dall’organizzazione e dalla serietà dello staff tecnico e societario calabresi.”
Quali sono le tue aspettative per la prossima stagione in una squadra blasonata come la Tonno Callipo?
“Penso di essere approdato in una piazza che mastica volley da tanti anni, per cui sono convinto che crescerò molto sia fisicamente che sul piano tecnico. E in un ambiente così la mia crescita sarà anche dal punto di vista umano oltrechè sportivo: ho tanto da imparare e darò anima e corpo per raggiungere in primis gli obiettivi della società.”
Che tipo di Serie B sarà l’anno prossimo?
“Come sempre sarà sicuramente un campionato molto competitivo. Ogni squadra è valida, possiamo giocarcela con tutti a viso aperto, dalle più attrezzate per la promozione fino alle aspiranti per la salvezza. E poi, il campionato di Serie B servirà sicuramente a me ed ai miei compagni, soprattutto a noi più giovani, per raggiungere un livello di performance tale da permetterci di disputare al meglio le finali nazionali giovanili, a cui non vorremo mancare per nessun motivo.”
Cosa ti proponi dal punto di vista personale?
“In primis cercherò di migliorare fisicamente e tecnicamente, impegnandomi al massimo in ogni allenamento. Lavorerò sui miei punti deboli e cercherò di ottimizzare i punti di forza. Sono ambizioso e competitivo e amo ottenere miglioramenti. Oltre che nella pallavolo cercherò di avere successo anche a scuola, dove spero di diplomarmi con un ottimo voto finale. Sono affamato e determinato, spero che questa mia attitudine stimoli anche i miei compagni, remando tutti insieme, in modo da ottenere i successi che questa società prestigiosa si merita.”