Si è conclusa con un riscontro di pubblico eccezionale l’iniziativa “La Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori” promossa dall’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro. Quest’anno l’Ateneo ha messo a punto una formula perfetta capace di coinvolgere i giovani e il grande pubblico con laboratori a cielo aperto, tour nel campus universitario e un gran finale con musica e intrattenimento. Tre intense giornate con la partecipazione di oltre 2.000 ragazze e ragazzi, studentesse e studenti provenienti dalla scuole primarie e dalle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta la Calabria, che hanno trasformato il campus “Salvatore Venuta” dell’Università Magna Graecia in un vibrante laboratorio aperto dedicato alla divulgazione scientifica, all’orientamento e al dialogo tra ricercatori e giovani al fine di incuriosirli e avvicinarli al mondo della ricerca. Un ricchissimo programma che ha offerto la possibilità di partecipare a laboratori interattivi e di vivere esperienze dirette ed immersive con esperimenti, simulazioni e focus. Dalla medicina legale all’intelligenza artificiale, dalla sostenibilità ambientale al diritto, dalla biomedicina alla chimica, oltre 80 docenti, tra ricercatori e dottorandi dell’Ateneo, hanno aperto le porte dei loro laboratori e dei loro cuori trasferendo la passione per la scienza e consentendo al pubblico di “toccare con mano” il lavoro scientifico e di comprendere l’impatto della ricerca sulla vita quotidiana. Il gran finale ha portato sul palco dell’Area Porto di Catanzaro il nuovo format “One Party”, la festa di chiusura che ha racchiuso in una sola notte tutte le feste dell’anno e accompagnato il grande pubblico in un un’atmosfera informale e divertente durante la quale studenti, docenti, personale universitario e cittadini hanno celebrato il valore e l’impatto della ricerca dimostrando come la scienza e la cultura possano unirsi al divertimento. L’iniziativa “La Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori”, realizzata dall’Umg con il patrocinio del Comune di Catanzaro ed il supporto di AMC, Tech4you e Biotecnomed, rientra nell’ambito del progetto SuperScienceme, finanziato dalla Commissione Europea.
L’Università Magna Graecia, anche in questa occasione, ha riaffermato il suo ruolo cruciale nella produzione di conoscenza e nella sua diffusione, e ha consentito ai giovani di apprezzare le tante opportunità offerte dall’Ateneo di Catanzaro, realtà accademica viva e stimolante. L’impatto della ricerca scientifica dell’Umg, riconosciuto a livello nazionale e internazionale, è il risultato dell’impegno quotidiano delle ricercatrici e dei ricercatori dell’Ateneo che, un esperimento e dopo l’altro, stanno silenziosamente costruendo il domani, producendo progressi reali con un impatto importante per la cura delle malattie, per la salvaguardia del pianeta e per lo sviluppo del territorio.