Se la tipica Smorfia napoletana è diventata l’emblema delle feste natalizie della scena nazional popolare, ora è il momento della tombola calabrese. Realizzata dall’associazione NON APS in collaborazione con l’artista Giurot (Giuseppe Rotella), rappresenta un viaggio fatto di carta e inchiostro ma che mette “in gioco” la nostra eredità da cittadini calabresi tra arte, cultura, enogastronomia, detti popolari e tradizioni.
La tombola, da sempre sinonimo della convivialità durante le festività natalizie, può essere così visto non solo come un gioco da tavola, ma come un modo per conoscere il nostro territorio. I 90 numeri del cosiddetto “tombolone”, sulla scia della smorfia napoletana, rappresentano in chiave comica e ironica la nostra tradizione tra personaggi di rilievo della nostra cultura come Telesio, Tommaso Campanella, Gioacchino da Fiore al posto di O’patrone e casa, O’pazzo e O’ Monaco e personaggi popolari come Jeje e U’ Ciaciu. Non mancano gli emblemi artistici della cultura calabrese come Bronzi di Riace, la Cattolica di Stilo, il Santuario della Madonna di Porto, ma nemmeno la satira su alcune fantomatiche architetture come La 106 al posto de La Disgrazia, ll Ponte sullo stretto per indicare Li sordi. Non si dimentica la cultura culinaria con le cipolle al posto de I pianti e ovviamente la ‘nduja, la suppressata, il peperoncino, ma anche piatti tipici di alcuni territori come lo stocco di Mammola.
La Smorfia – Calabria Edition verrà presentata durante l’evento “NONbolata” che si terrà domenica 22 dicembre al Vicolo Speakeasy di Catanzaro dalle 18.30. Sarà la prima volta in cui l’associazione NON APS presenterà il prodotto realizzato insieme all’artista Giurot giocando, appunto, a tombola. Tutti i partecipanti potranno vincere dei premi tra cui un biglietto del concerto di Franco126 che si terrà a giugno a Cosenza.